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Trekking tra bio e streghe in Val d’Ayas Visitando il suggestivo lago di Bringuez

Un luogo magico, suggestivo, immerso nella natura e ricco di sorprese: stiamo parlando di Bringuez. Un posto raggiungibile attraverso un’escursione abbastanza facile, condita da due elementi non trascurabili: la vicinanza al luogo di produzione della Fontina Bio Dop e la presenza delle streghe

 
07 agosto 2010 | 14:30

Trekking tra bio e streghe in Val d’Ayas Visitando il suggestivo lago di Bringuez

Un luogo magico, suggestivo, immerso nella natura e ricco di sorprese: stiamo parlando di Bringuez. Un posto raggiungibile attraverso un’escursione abbastanza facile, condita da due elementi non trascurabili: la vicinanza al luogo di produzione della Fontina Bio Dop e la presenza delle streghe

07 agosto 2010 | 14:30
 

Ecco un'idea per un'escursione abbastanza facile e ben segnalata, nonché condita da due elementi non trascurabili: il primo la vicinanza al luogo di produzione di una Dop d'eccellenza della Valle d'Aosta la Fontina Bio, un formaggio grasso a pasta semicotta, dalla crosta compatta e sottile che, nella sua accezione Bio, è prodotta unicamente qui; il secondo la presenza di streghe dispettose che secondo una leggenda locale accompagnano questo luogo.

Si dice infatti che il lago sia popolato da streghe dai lunghi capelli che formano nubi e grandine. Talvolta questi capelli vengono trovati anche nei chicchi. Inoltre un maialetto ha il compito di guidare la tempesta sui campi coltivati, causandone immensi danni. A Bringuez in effetti le correnti meridionali calde e umide condensano formando facilmente nuvole, pioggia e grandine, chissà se a guidarle sono proprio le streghe.

Sentiero: 5, poi 4 e 4a.
Tempo di percorrenza: 100 - 150 minuti.

Dopo aver parcheggiato ad Estoul si prende la strada inizialmente indicata dai piccoli cartelli di legno del rifugio Arp. Dopo una parte su sterrato, il sentiero permettere di accorciare il percorso con una salita che si congiunge di nuovo con la sterrata. Si procede su questa strada sterrata e intanto si vedono gli impianti sciistici di Palasina. Raggiunto un bivio si lascia il sentiero 5 e si inizia a scendere verso il torrente Messuère. Ad un secondo bivio B4 si procede a destra dopo il ponte.

Arrivati al bivio B4a si rimane sulla sterrata e si raggiunge l'Alpe di Chiapa. Dietro l'alpeggio inizia il sentiero che porta al lago e alla diramazione per la Punta Guà.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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