Il cioccolato dell'edizione 2010 del Festival del Cinema di Venezia è firmato Caffarel. La famosa azienda, sinonimo di Made in Italy dal 1826, farà degustare i suoi prodotti alle star e agli ospiti del Palazzo del Cinema di Venezia che, tra red carpet e scatti fotografici, potranno deliziarsi con la qualità e la raffinatezza che contraddistinguono il nome Caffarel.
La 67ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica che si terrà, come da tradizione, nella suggestiva cornice del Lido di Venezia dal 1° all'11 settembre 2010 sarà una vetrina d'eccezione per l'azienda piemontese che, da sempre, coniuga sapientemente tradizione e qualità eccellente, ricercatezza ed eleganza. Grazie a un accordo con la società Venezia Banqueting e Catering, operatore unico in tutte le aree di caffetteria e ristorazione all'interno della Mostra, Caffarel sarà tra i protagonisti di uno degli eventi più prestigiosi e glamour del panorama cinematografico internazionale.
Nata nel 1826 a Torino, Caffarel inventa nel 1865 il primo Gianduiotto, ancora oggi riconosciuto in tutto il mondo come uno dei simboli indiscussi della tradizione dolciaria italiana. Dalla miscela di ingredienti di prima qualità, rigorosamente selezionati, e dalla cura in ogni dettaglio delle confezioni, nascono prodotti esclusivi, grazie ai quali Caffarel aderisce ad Altagamma. L'associazione riunisce, infatti, aziende italiane che operano nella fascia più alta del mercato ed esprimono la cultura e lo stile italiani nel mondo.
Caffarel vanta importanti numeri: 184 anni di storia, 20mila mq di stabilimento situato a Luserna S. Giovanni vicino Torino, 4mila tonnellate di prodotto all'anno, 40 milioni di Gianduiotti prodotti ogni anno e 450 dipendenti. Tradizione e innovazione si combinano, nel massimo rispetto della più pregiata qualità.
I suoi numerori prodotti rappresentano l'eccellenza piemontese: dai grandi classici come il Nocciolotto, il Croccante Gentile, la barra Piemonte, passando per le molteplici confezioni regalo di praline, fino alle tavolette gourmet per i veri intenditori. Un'azienda attenta e propositiva come Caffarel non poteva certo tralasciare l'importanza strategica rivestita dal packaging, studiato da un reparto grafico interno. Tutte le confezioni sono ideate e curate in ogni minimo dettaglio: rifinite a mano una ad una, come in un laboratorio di pasticceria artigianale, l'azienda è in grado di offrire al consumatore più esigente un prodotto esclusivo.
La presenza all'estero è diventata con gli anni sempre più importante, tanto che oggi Caffarel esporta in 50 Paesi, tra cui Giappone, Cina, Germania, Francia, Spagna, Portogallo. Popoli e culture diverse hanno iniziato a conoscere ed amare il cioccolato della tradizione piemontese, di cui Caffarel è ambasciatrice, a partire dal suo 'mitico” Gianduia fino alla ricetta esclusiva del Nocciolotto.