Carissimi amici lettori, non potevo esimermi dall'aprire con un latinismo forzatamente maccheronico (lupus in fabula); e come non potere di fronte a queste due grandiose, e matematicamente certe, proposte alle quali non ho potuto resistere. Ebbene sì oggi la ristorazione è anche cogliere il momento, quello giusto, quello in cui ci si può sfamare quasi gratis, quello in cui se si invitano gli amici si fa bella figura pagando poco o nulla, in barba alla crisi.
Non potevo non cogliere al volo l'occasione datami dalla Osteria/Creperia 125 e così a mezza notte in punto come una novella Cenerentola (in cerca del 'piatto azzurro”), un po' sovrappeso, mi sono fiondato al 125 e mi sono fatto una bella spaghettata la classica, quella che già trent'anni fa facevo alla stessa ora con i miei amici, è proprio vero 'a tavola non si invecchia mai” le idee e le innovazioni sono sempre all'ordine del giorno nei ristoranti. Peccato che essendo andato ad ottobre mi sono perso la formula 3x4=12 di settembre, se la matematica non è una opinione potevo mangiare 12 piatti con i miei amici o no? Forse mi sono 'incartato” con la matematica.
Così stanco di fare di conto, mi avvio all'Emporio di Vino e siccome noto che sono specializzati in 'pranzi di lavori” (oggi in molti fanno più lavori a causa della crisi) mi accorgo che, qui, nonostante la dieta me lo proibisca, mi conviene mangiare un menù completo, si perché a conti fatti costa meno. Facciamo allora due conti: un primo costa 6.50 euro e un secondo 7.50 euro in totale fanno 14 euro, un menu completo costa 10 euro; e allora qui vado sul sicuro, la matematica a tavola funziona sempre. Ma mi sorge un dubbio; non è che gli amici ristoratori a furia di far di conto sbagliano il conto?
A voi amici l'ardua sentenza, ogn'uno segua il suo istinto, ma il mio avviso è di stare attenti, oggi non basta solo guardare il menu e scegliere un piatto, si deve anche cogliere il momento giusto per mangiare, quell'attimo fuggente che fa la differenza nel nostro portafoglio.