GUSSAGO (BS) - La stagione autunnale è ideale per degustare lo spiedo. Con l'arrivo dei primi freddi, la Confraternita dello spiedo tradizionale bresciano, guidata da Ermanno Gualla, ha scelto la Trattoria Magher di Gussago (Bs), gestita dal 1865 dalla famiglia Zanotti e conosciuta come uno dei luoghi dove si può gustare lo spiedo migliore, per chiamare a raccolta i confratelli - sempre più numerosi - per l'assaggio dei vini tra i quali scegliere, a votazione segreta, quello che sarà da abbinare allo spiedo per i prossimi mesi.
A preparare lo spiedo tradizionale bresciano ci ha pensato Domenico Zanotti (al centro nella foto), titolare della Trattoria Magher con la moglie Alice, il figlio Ezio e la nuora Agnese. Segreti? Prima di tutto l'attrezzatura: spiedo chiuso in lamiera zincata, rifornito con braci di legna (la legna va bruciata in altro camino e vengono usate solo le braci). Tempo di preparazione: cinque, sei, anche sette ore, controllando continuamente il punto di cottura. Sullo spiedo lombi, lonze e allodole, con erba salvia, burro di qualità e sale. Nient'altro. «Il mio spiedo piace di sicuro - afferma Domenico - perché su prenotazione lo dobbiamo preparare in tutte le stagioni, ce lo chiedono anche d'estate. Ci costa molto lavoro ma ci gratifica la soddisfazione dei clienti».
I vini in competizione per decretare il miglior abbinamento con lo spiedo erano tre, tutti Cellatica Superiore Doc: Rosso Giulia Riserva 2007 della azienda agricola Le Cantorie di Gussago; il Negus 2003 dell'azienda agricola Gatta di Gussago; Antico Attico 2006 dell'azienda agricola Milesi Giovanni di Cellatica.
Alla fine dello spoglio delle schede, il presidente Ermanno Gualla, ha decretato vincitore con punti 582 il Rosso Giulia Riserva 2007 dell'azienda Le Cantorie.