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Il cioccolato italiano d'eccellenza alla conquista del mercato mondiale

All'Unioncamere di Roma presentate le nuove iniziative del Progetto Cioccolati d'Italia: un marchio di qualità, un dvd in italiano e in inglese sulle Strade del Cioccolato che guiderà i golosi attraverso le nostre eccellenze gastronomiche, e il nuovo portale internet www.cioccolatiditalia.it

 
17 novembre 2010 | 17:40

Il cioccolato italiano d'eccellenza alla conquista del mercato mondiale

All'Unioncamere di Roma presentate le nuove iniziative del Progetto Cioccolati d'Italia: un marchio di qualità, un dvd in italiano e in inglese sulle Strade del Cioccolato che guiderà i golosi attraverso le nostre eccellenze gastronomiche, e il nuovo portale internet www.cioccolatiditalia.it

17 novembre 2010 | 17:40
 

ROMA - Il cioccolato, si sa, non conosce crisi: è buono, sano dal punto di vista nutrizionale e induce al buon umore. Per la scienza, infatti, fa aumentare il livello di serotonina nel cervello anche se crediamo che non sia questo a motivare la grande passione di tutti documentata dal positivo trend di crescita delle vendite.

è sterminato il campionario di delizie prodotte dai maestri cioccolatieri italiani: tavolette di ogni qualità e misure, gianduiotti, cuneesi al rum, baci alla nocciola e dragées che racchiudono all'interno deliziosi composti morbidi o croccanti. E poi c'è il cioccolato di Modica, il più simile a quello originale che incantò Cristoforo Colombo.

Ma per informare e formare i consumatori e per affermare l'offerta artigianale anche nel mercato globale, vincendo con l'arma della qualità la concorrenza dell'industria e delle multinazionali, occorrono adeguati strumenti di promozione.

Per questo all'Unioncamere di Roma sono state presentate le nuove iniziative collegate al Progetto Cioccolati d'Italia promosso dalle Camere di commercio di Belluno, Cuneo e Ragusa, in collaborazione con la Fine Chocolate Organization.

Si tratta di un marchio di qualità, un dvd in italiano e in inglese sulle Strade del Cioccolato, che guiderà i golosi attraverso le nostre eccellenze gastronomiche, e il nuovo portale internet www.cioccolatiditalia.it che fornirà informazioni utili per conoscere i laboratori del cioccolato e i loro titolari, i territori di produzione e le caratteristiche dei prodotti.

Molti i cioccolatieri coinvolti nelle varie iniziative, come già avvenuti in Cioccolaterie Aperte del maggio scorso, e molti altri continuano ad aderire.

«Il nostro cioccolato artigianale - ha detto il presidente di Unioncamere Ferrucccio Dardanello presentando l'iniziativa a Roma - nonostante la materia prima venga da lontano, è divenuto uno dei simboli della migliore proposta italiana. Il segreto è nella capacità di tenere unite innovazione e tradizione nel segno della qualità. Vogliamo valorizzare il lavoro di tante medie, piccole e piccolissime imprese che lavorano impegnandosi anche a potenziare il loro rapporto con il territorio. E' una rete da valorizzare, perché ha tutte le potenzialità per dare qualità, emozioni e anche mercato».

All'evento erano presenti i rappresentanti delle Camere di Ccommercio di Ragusa, Cuneo e Belluno, le prime a credere e ad aderire al Progetto. Della grande tradizione degli artigiani di Modica che hanno saputo nel tempo mantenere l'originalità del loro prodotto, diverso da tutti gli altri per composizione e forma, ha parlato il presidente della Camera di Commercio di Ragusa, Giuseppe Cascone. «Con la loro sapienza - ha detto - sono riusciti a legare l'immagine di Modica, patrimonio Unesco, alla tipica, magica barretta. è facile per le strade della città ascoltare il rumore della battitura delle tradizionali form rettangolari di metallo, quasi una musica che esce dai piccoli laboratori dove il procedimento è lo stesso da secoli. Una risorsa preziosa per i nostri artigiani che sanno trasmettere nello stesso tempo economia e storia del territorio». Sarà la città siciliana ad ospitare dal 3 all'8 dicembre Choccobarocco, la sesta edizione della festa dedicata al cioccolato.

«Quest'anno la formula è stata completamente rinnovata - spiega il vice sindaco Enzo Scarso - perché il cioccolato modicano ha il compito di rappresentare il nostro territorio e la nostra storia. Siamo orgoglioso dell'Igp ormai in dirittura d'arrivo: il consorzio ha lavorato molto per questo riconoscimento che ci vincolerà a fare meglio e con più trasparenza».

Altre iniziative sono previste nelle province di Belluno e di Cuneo. Il Piemonte fu il primo approdo dei deliziosi semi che conquistarono i Savoia e oltre a ospitare la più grande industria di cioccolato del mondo vanta infinite produzioni di nicchia ben conosciute dai gourmet. Anche il Veneto in fatto di cioccolato ha solide tradizioni e Mirco dalla Vecchia, noto cioccolatiere di Belluno ha annunciato l'uscita di un volume sull'affascinate viaggio del cioccolato giunto nel Settecento fino a Venezia, e che soprattutto sorbito caldo divenne uno status symbol dei nobili della Serenissima. Qui venne stampato nel 1779 il trattato 'Dell'Uso e dell'abuso della cioccolata” mentre Casanova a Goldoni ne celebravano le virtù.

Ospite del convegno romano anche Angelo Tortorella della Camera di Commercio di Matera che ha annunciato la nascita della città lucana un Cento studi per la cultura della dieta mediterranea di cui il cioccolato, chissà, potrebbe essere considerato parte. Meglio comunque di tante merendine, come ha commentato Giovanna Chionetti di Cuneo, degustatore e presidente dell'Associazione amici del cioccolato. La Fine Chocolate Organization, che ha organizzato l'evento romano con sede a Perugia dal 2008 promuove e diffonde la cultura del buon cioccolato artigianale in Italia e all'estero attraverso innovativi strumenti di comunicazione e l'organizzazione di corsi per cioccolatieri italiani e stranieri, in collaborazione con la Cna Alimentare (Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa). Per favorire una filiera corta, stimolando un fronte unito per l'acquisto della materia prima - come ha sottolineato Filippo Pinelli - realizza anche progetti di cooperazione con i produttori dell'America Latina.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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