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Cene e aperitivi le migliori opportunità per i nuovi business della tavola

Cene e happy hour sono sempre più forieri di affari e clienti. È quanto risulta da un sondaggio secondo cui il 67% delle aziende iscritte a un'associazione di pubbliche relazioni ha ottenuto risultati. Però fra gli interpellati solo il 2% risulta iscritto a un'associazione orientata in tal senso

 
21 dicembre 2010 | 14:47

Cene e aperitivi le migliori opportunità per i nuovi business della tavola

Cene e happy hour sono sempre più forieri di affari e clienti. È quanto risulta da un sondaggio secondo cui il 67% delle aziende iscritte a un'associazione di pubbliche relazioni ha ottenuto risultati. Però fra gli interpellati solo il 2% risulta iscritto a un'associazione orientata in tal senso

21 dicembre 2010 | 14:47
 

Ammonta a più di 1.150.000 euro la quantità di business tra i soci e gli amici dei soci prodotto dall'Osservatorio giornalistico Mediawatch nel 2010 grazie al fitto sistema di networking instaurato durante le iniziative e gli eventi dell'associazione milanese. Sono inoltre 1.750 i nuovi commensali e 3.150 i nuovi soci avvicinatisi a Mediawatch nel corso dell'anno, grazie ai quali sono state create 253 nuove opportunità di lavoro. La newsletter associativa di dicembre arriverà a 26.455 persone con un incremento di 7.655 indirizzi mail dallo stesso periodo del 2009. Questi i dati del report annuale dell'associazione, già apprezzata da Panorama Economy. Dati che avvalorano la tesi che le migliori opportunità lavorative e di business non si trovano fra gli annunci, ma si creano grazie alle pubbliche relazioni in occasioni mondane.

«In oltre venti anni alla guida di Mediawatch - spiega CarloVittorio Giovannelli, presidente dell'osservatorio giornalistico Mediawatch - si è sempre di più rafforzata la convinzione che le migliori opportunità di business non si trovino ai tavoli delle riunioni aziendali, ma nelle occasioni di incontro. Queste possono essere un aperitivo, una cena o l'inaugurazione di una mostra. Il clima più disteso e l'informalità di questi eventi, rendono i diretti interessati maggiormente disponibili a scambi produttivi. Mediawatch negli anni si è specializzato nella creazione di una specifica e studiata rete di networking tramite cene, eventi e serate, ottenendo risultati sempre migliori per i suoi associati e ospiti».

«Non mi perdo una cena di Mediawatch - spiega Alessio Salatin amministratore delegato di Netech- nonostante le nostre sedi siano a Belluno e a Padova. Ogni volta conosco persone nuove, che sono al tavolo con me, e con tanti di loro inizia un percorso di nuove opportunità che sono molto più qualificate del rapporto azienda-cliente perché nascono, in primis, come rapporto umano e la conoscenza, anche delle esigenze, è molto più profonda e gratificante per cui il risultato vincente diventa più facile. Per questo ora abbiamo anche una sede milanese della nostra azienda».

Con networking si intende l'insieme delle problematiche, e/o regole, cui due o più entità sono soggette quando richiedano di scambiare e condividere informazioni e risorse al fine di ampliare i rispettivi business.

L'osservatorio giornalistico Mediawatch fondato nel 1990 con lo scopo di promuovere l'etica nel campo del giornalismo. L'associazione organizza cene mensili con lo scopo di avere come ospiti grandi giornalisti e comunicatori cercando in questo modo di avvicinarli al pubblico e di sensibilizzarli su fondamentali temi sociali. In venti anni di associazione sono stati invitati circa 180 ospiti d'onore fra giornalisti e comunicatori e sono state servite circa 37.800 cene ad altrettanti commensali. Inoltre organizza corsi di formazione, senza scopo di lucro, per giovani giornalisti e comunicatori al fine di allontanare le distanze fra giovani e mondo dell'informazione e per sensibilizzare i futuri giornalisti alla necessità dell'etica nella professione: in 14 anni sono stati formati circa 560 studenti che ora lavorano nelle più disparate redazioni d'Italia, portando con loro i valori etici e morali appresi da Mediawatch.

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