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Influenza, esploderà a fine gennaio Dieta sana e vaccinazioni per evitarla

Tra la fine di gennaio e l'inizio di febbraio è in arrivo l'epidemia invernale di influenza, che in Gran Bretagna ha già fatto registrare 39 decessi. Per correre ai ripari è possibile effettuare vaccinazioni last minute, ma è bene adottare una dieta sana per rafforzare le difese immunitarie

 
04 gennaio 2011 | 18:53

Influenza, esploderà a fine gennaio Dieta sana e vaccinazioni per evitarla

Tra la fine di gennaio e l'inizio di febbraio è in arrivo l'epidemia invernale di influenza, che in Gran Bretagna ha già fatto registrare 39 decessi. Per correre ai ripari è possibile effettuare vaccinazioni last minute, ma è bene adottare una dieta sana per rafforzare le difese immunitarie

04 gennaio 2011 | 18:53
 

Il picco di influenza stagionale arriverà tra fine gennaio e febbraio, un poco in ritardo rispetto alla Gran Bretagna, che da sempre, però, è la 'porta d'ingresso” dell'epidemia invernale e che già in questo momento segnala tantissimi casi e 39 morti. A fare il punto della situazione è Giovanni Rezza, direttore del dipartimento Malattie infettive, parassitarie e immunomediate dell'Istituto superiore di sanità (Iss), che apre anche alla vaccinazione 'last minute” per gli italiani più ritardatari.

Secondo gli ultimi dati Influnet (la sorveglianza della sindrome influenzale coordinata dal ministero della Salute), nella settimana dal 20 al 26 dicembre 2010 erano oltre 163mila gli italiani messi a letto dall'influenza. Nello stesso periodo, l'incidenza nella popolazione generale è cresciuta a 2,72 casi ogni mille abitanti, contro i 2,05 casi su mille dell'ultima rilevazione. La fascia d'età più colpita si conferma quella dei bambini da 0 a 4 anni, poi i piccoli dai 5 ai 14 anni, i 15-64enni e infine gli over 65.

Numeri in aumento, dunque, «ma che caratterizzano un andamento normale - assicura l'esperto - d'altronde è gennaio, è tempo di influenza. Nel 2009, anno della pandemia influenzale, il picco si verificò a novembre, due mesi prima del previsto. Ora il virus 'ex pandemico” A/H1N1, che non è mutato, è diventato il prevalente nell'epidemia stagionale. Oltre al 'post-suino”, circolano il virus B e a seguire, più raro, quello AH3N2».

Secondo Rezza, «non devono spaventare i casi gravi e mortali: sono previsti anche quelli e rappresentano una piccolissima percentuale. Non bisogna estremizzare mai, nemmeno quando muore una persona famosa», come la animal trainer del film Harry Potter, che sempre in Gran Bretagna ha perso la vita a 26 anni per colpa dell'influenza, «e ricordarsi che se si consiglia la vaccinazione alle persone a rischio è proprio per evitare complicanze». Malati cronici in testa, dunque, «chi deve vaccinarsi può ancora farlo - ricorda Rezza - perché il picco è atteso, appunto, per fine gennaio/inizio febbraio. Per sviluppare anticorpi ci vogliono due settimane: quindi sì, c'è ancora tempo per vaccinarsi».

Ma per fronteggiare l'influenza e allo stesso tempo rimettersi in forma dopo le grandi abbuffate natalizie è bene adottare una dieta sana ed equilibrata, ricca di frutta, verdura e acqua, unita alla regolare attività fisica. Le arance sono una notevole fonte di vitamina C che migliora il sistema immunitario e aiuta a fronteggiare l'influenza, favorisce la circolazione, ossigena i tessuti e combatte i radicali liberi. Le mele per il loro modesto apporto calorico e per la prevalenza del potassio sul sodio sono capaci di svolgere un'azione antidiarroica e di regolare la colesterolemia. Ancora, le pere che oltre ad avere un buon potere saziante, contenendo zuccheri semplici come il fruttosio, fibra, molta acqua e poche calorie, sono adatte per chi soffre di intestino pigro. I kiwi ricchi di vitamina C, fosforo e potassio sono particolarmente indicati per migliorare il funzionamento dell'intestino, i semini neri in esso contenuti, infatti, ne stimolano le contrazioni.

Tutta la verdura a foglie verde scuro come spinaci e cicoria contiene acido folico, gruppo vitamine B, essenziale nella formazione dei globuli rossi del sangue per la sua azione sul midollo osseo. Ancora, l'insalata conferisce volume e potere saziante con un apporto calorico estremamente limitato ed assicura anche un certo contributo di vitamine, calcio, fosforo e potassio. Le carote sono ricche di vitamina A, indispensabile per la salute degli occhi e della pelle, i finocchi, risultano ottimi per combattere la nausea, la digestione difficile e la stitichezza.

Nella dieta non vanno trascurati piatti a base di legumi (fagioli, ceci, piselli e lenticchie) perché contengono ferro e sono ricchi di fibre che aiutano l'organismo a smaltire i sovraccarichi migliorando le funzionalità intestinali ma sono anche una notevole fonte di carboidrati a lento assorbimento, che forniscono energia che aiuta a combattere il freddo.


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