'Lu Murano” è un marchio aziendale frutto di appassionate ricerche e sperimentazioni. 'Lu” è un lampadario di cristallo, unico, fatto a mano, con un equilibrio virtuoso di vetro e di materie trasparenti che attraverso la manualità del maestro Fabio Fornasier rivelano nuove potenzialità e sincronie. Capace di comunicare l'autenticità della creazione tradotta nella concretezza del manufatto, richiama la cultura del mestiere legata al territorio unico e rappresentativo come quello di Murano.
Lu è, infatti, armonica sintesi tra innovazione e tradizione, tra fare artigiano e creatività tecnologica a rappresentare un felice incontro tra artigianato di altissimo livello e arte contemporanea.
Alla sua presentazione presso la Design Library di Milano con l'autore erano presenti i critici e storici dell'arte Franco Regina e Maurizio Favetta.
Fabio Fornasier è figlio d'arte, nel senso che ha appreso l'arte del vetro nella fornace del padre Luigi, dove manifesta il suo talento per il disegno e una speciale predisposizione per le tecniche più difficili e complesse. Diventa maestro giovanissimo e inizia a creare in Olanda lampadari antichi, moderni, raffinati e innovativi. Dopo aver insegnato in molte scuole vetrarie e di design come il Royal College of art di Londra, la Gerrit Rietved Academy di Amsterdam, la Pilchuck Glass School di Washington, a Murano, in Francia e in Danimarca, porta agli estremi le tecniche artigiane tradizionali muranesi fino a sperimentare forme innovative e contemporanee.
Collabora al progetto History Unvired per l'Esposizione internazionale d'arte alla Biennale di Venezia dove realizza il premio speciale in vetro di Murano per il regista Takeshi Kitano. Sempre nello stesso anno si aggiudica uno dei più importanti premi messi in palio dalla Biennale di Cheongiu, in Corea, con la creazione di un lampadario fatto da ottanta bottiglie di vino magnum lavorate a caldo.
Nel gennaio 2011 parteciperà a Maison ed Objet a Parigi, al Salone del mobile di Milano e, in settembre, al Salone internazionale della casa Macef.