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Miglior gelatiere d’Italia Al Sigep 2011 trionfa Ceschin

Leonardo Ceschin di Pordenone ha vinto il Sigep Gelato d’oro, Gran premio italiano della gelateria. Per lui la maglia di capitano della squadra che rappresenterà l’Italia alla Coppa del mondo della gelateria 2012. Il gelatiere è stato giudicato in base al gusto e alla struttura di tre elaborati

24 gennaio 2011 | 10:15
Miglior gelatiere d’Italia 
Al Sigep 2011 trionfa Ceschin
Miglior gelatiere d’Italia 
Al Sigep 2011 trionfa Ceschin

Miglior gelatiere d’Italia Al Sigep 2011 trionfa Ceschin

Leonardo Ceschin di Pordenone ha vinto il Sigep Gelato d’oro, Gran premio italiano della gelateria. Per lui la maglia di capitano della squadra che rappresenterà l’Italia alla Coppa del mondo della gelateria 2012. Il gelatiere è stato giudicato in base al gusto e alla struttura di tre elaborati

24 gennaio 2011 | 10:15
 

RIMINI - Il pordenonese Leonardo Ceschin ha vinto ieri pomeriggio (23 gennaio) al Sigep in corso a Rimini Fiera il Sigep Gelato d'oro, Gran premio italiano della gelateria. Per lui la maglia di capitano della squadra che il prossimo anno rappresenterà l'Italia alla Coppa del mondo della gelateria 2012.

«Già l'idea era accattivante - afferma Ceschin - arrivare in gara senza conoscere gli ingredienti è stata una sfida alla quale ho preso parte ben volentieri e con naturalezza. Non ero venuto qua per vincere, ma ora sono felice e carico. è un'opportunità di crescita e di confronto molto importante che affronto con impegno cercando di conciliarla al meglio con il lavoro. Dopotutto la mia vita è fatta di gelati. Dal 1987, infatti, gestisco la gelateria Esquimeu e già giovane trascorrevo l'estate nella gelateria dei parenti».



Il concorso è stato organizzato da Rimini Fiera in collaborazione con quattro associazioni di categoria: Cogel – Fipe Confcommercio, Maestri della gelateria italiana, Comitato nazionale per la difesa e la diffusione del Gelato artigianale e di produzione propria e Siga-Associazione italiana gelateria.

Il gelatiere di Pordenone è stato giudicato in base al gusto e alla struttura dei tre elaborati che è stato chiamato a preparare nelle due ore di gara a lui riservate tra sabato e domenica: un sorbetto e una crema, i cui ingredienti sono stati messi a disposizione dal comitato organizzatore e secretati fino all'ingresso in campo, e il gelato gastronomico il cui tema della prima edizione è l'oliva, in ogni sua forma.

La giuria, composta da Carlo Pozzi, Luca Caviezel, Angelo Corvitto, Giorgio De Pellegrin, Ruggero Boragine, Franco De Simone e Mauro Petrini, ha espresso il proprio voto pubblicamente in merito al gusto e alla struttura di ciascuno dei 3 elaborati preparati dai 19 concorrenti. Al termine di ogni turno, ciascun giurato ha assegnato un voto da 6 a 10 per ciascun gelato presentato. Il totale dei voti è stato poi sommato al voto tecnico assegnato dai presidenti di giuria, i maestri Angelo Corvitto e Luca Caviezel e reso pubblico solo al momento della premiazione.

Gli elaborati che hanno portato Ceschin al vittoria sono stati un sorbetto ai frutti di bosco e maracuja, una crema stracciata di mascarpone e miele d'acacia, e il gelato gastronomico alle olive preparato con olive taggiasche liguri, aromatizzate al timo e buccia d'arancia accompagnate con datterino condito e salsa di pomodorino.

Al termine della gara, il maestro Carlo Pozzi ha assegnato un premio speciale 'Pozzi 1895” per ordine e pulizia a Stefano Biasini de l'Aquila.

Oggi e domani le selezioni degli altri componenti della squadra, che sarà presentata al pubblico e alla stampa martedì alle 15. Dalle 10 alle 17 entreranno in campo quattro scultori di ghiaccio e quattro cioccolatieri che realizzeranno delle sculture con il materiale fornito dall'organizzazione.

Gelato da record
Il giudice ha detto sì. E così record è stato. Sigep, il Salone internazionale della gelateria, pasticceria e panificazione artigianali (a Rimini Fiera fino a mercoledì 26 gennaio) è ufficialmente entrato nel Guinness dei Primati grazie al cono gelato più grande del mondo (per un'altezza complessiva certificata di 2,81 metri).
 
Dopo aver riconosciuto ufficialmente il record Lucia Sinigagliesi, italiana con base a Londra e responsabile del Guinness dei Primati per l'Europa, si è complimentata: « è un lavoro eccellente e precisissimo. è la prima volta che registriamo un tentativo di questo genere, ma per regolamento dobbiamo mettere una base di partenza da battere, che  in questo caso era stata  fissata a 1,88 metri. Una base che oggi è stata ampiamente superata».
 
Gli ingredienti per la preparazione del gelato sono stati tutti firmati Fabbri 1905, l'azienda di Bologna che ha segnato la storia del dolce italiano. La guarnizione è a base della famosa Amarena Fabbri. La crema si basa su una nuovissima ricetta ideata da Fabbri preparata con Base bianca, Delipaste Crostata, Crockoloso gianduia Fabbri, Variegato Amarena Fabbri, Amarena Fabbri frutto e Latte pastorizzato fresco Granarolo.
 
'Deus ex machina” di questo successo è stato il cioccolatiere Mirco Della Vecchia, avvezzo a distinguersi in tali imprese, ma emozionantissimo al riconoscimento del record raggiunto al Sigep: «è un momento bellissimo, a questo lavoro sono particolarmente legato», ha commentato. Nel 2009 conseguì due Guinness World Record per la scultura di cioccolato più grande del mondo - 4.870 chili - che raffigurava le Dolomiti e per la moka da 1.000 caffè. Ne ha in seguito conquistati altri tre, diventando il cioccolatiere detentore del maggior numero di Guinness al Mondo.

Della Vecchia ha guidato una squadra formata da sette artigiani: gelatieri della Cna Alimentare e cioccolatieri del Fine Chocolate Organization del calibro di Marco Gennuso, Raffaella Colli, Lorenzo Marrocco e Luigi Biagioni.
 
La preparazione del cono ha richiesto l'utilizzo di 2mila cialde Proni e 700 chilogrammi di cioccolato bianco Icam per l'interno, nonché la predisposizione di un apposito silos temperante e di un gigantesco porta cono in plexiglass costruito per la storica occasione da Incisoria Imar. Sopra al cono è stato posizionato il gelato il cui peso s'aggira intorno ai 70 chilogrammi. L'ultimo giorno di manifestazione è prevista la distribuzione di almeno 1.500 coppette, prodotte da Martellato, col gelato al… gusto da Guinness.
 
La preparazione del gelato ha richiesto trenta ore di lavoro. Alla fine era composto da cinque palline da cinquanta centimetri di diametro di gelato mantecato, abbattuto in stampi di policarbonato. Le palline sono state congelate per 24 ore in una cella frigorifera per poi essere disposte sul cono e guarnite con amarena e cioccolato. Le finiture sono state completate all'interno di una enorme cella frigo della Costan ad una temperatura di -20°C. Qui il gelato resterà in esposizione per tutte le giornate del Sigep.

La torta che unisce

Dopo la gelateria, con il gelato che è entrato nel Guinness dei primati, un altro grande evento spettacolare. Conpait, la Confederazione pasticcieri italiani, ha preparato una torta speciale, a forma d'Italia e decorata con i più bei monumenti italiani, realizzati in cioccolato o zucchero. La torta, di 500 metri quadri (25 metri x 20 metri) pesa circa 3.300 kg ed è stata realizzata in due giornate da 70 pasticcieri provenienti da tutta Italia, in rappresentanza delle delegazioni regionali del Conpait.
 
«L'opera - spiega Federico Anzellotti, presidente della Confederazione - è stata pensata e fortemente voluta per onorare i 150 anni dell'Unità d'Italia che si celebreranno il prossimo 17 marzo e mira a rappresentare l'attaccamento del dolciario artigianale alla nostra nazione».
 
La segreteria della Presidenza della Camera dei Deputati ha fatto pervenire un telegramma di congratulazioni, letto pubblicamente da Anzellotti, tramite il quale lo stesso presidente Gianfranco Fini ha espresso il suo compiacimento per l'iniziativa patriottica.
 
Non a caso la maxi torta è stata realizzata e posizionata presso l'ingresso est, accesso riservato agli ospiti stranieri. L'opera funge così da biglietto da visita per i visitatori della fiera provenienti dall'estero. Oggi, alla presenza di delegazioni delle Camere di Commercio d'Italia che vestivano costumi tipici rinascimentali delle varie regioni, si è tenuto il taglio della torta, offerta poi a tutti i visitatori di Sigep. Chi voleva poteva devolvere una offerta per sostenere un progetto di solidarietà.


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