Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
giovedì 18 aprile 2024  | aggiornato alle 19:17 | 104685 articoli pubblicati

La Masserie nel Casertano Amore per l'autoctono

Ai piedi del Monte Rageto, c’è la piccola azienda, “La Masserie”, in un ambiente incontaminato dove ci sono tutti i presupposti affinché i suoi prodotti possano appassionare un pubblico sempre più esigente e competente. Quindi solo due vitigni, rigorosamente autoctoni: Casavecchia e Pallagrello

 
28 febbraio 2011 | 10:41

La Masserie nel Casertano Amore per l'autoctono

Ai piedi del Monte Rageto, c’è la piccola azienda, “La Masserie”, in un ambiente incontaminato dove ci sono tutti i presupposti affinché i suoi prodotti possano appassionare un pubblico sempre più esigente e competente. Quindi solo due vitigni, rigorosamente autoctoni: Casavecchia e Pallagrello

28 febbraio 2011 | 10:41
 

Delle cinque province campane, terra di lavoro, ovvero la provincia di Caserta è quella che dispone della minore superficie vitata, addirittura ancor meno che la provincia di Napoli che dalla sua può vantare gli areali flegrei e vesuviani. Con Irpinia e Sannio (la più vitata) non c'è partita e troppo estesa la provincia di Salerno per non lasciare a quella con cui condivide il primato della mozzarella di bufala campana Dop il fanalino di coda nella quantità di uve prodotte.

Attenzione: quantità. E qui solo di poca quantità trattasi dacché, anche grazie al lodevole sforzo di una nuova generazione di vitivinicoltori, è proprio quella casertana l'area campana che sta elargendo le migliori sorprese agli attenti palati dei wine lovers.



Sempre brillano le stelle di Galardi, di Moio, di Villa Matilde: pietre miliari nella recente storia del rinascimento vitivinicolo casertano, ma al loro fianco, vorremmo dire in loro scia, oramai emergono realtà che la critica e il pubblico hanno già conosciuto e saputo premiare, penso a Masseria Felicia, a Castello Ducale, a Vestini Campagnano, a Poderi Foglia, a Telaro, a Trabucco e come al solito, mia la colpa se di qualcuno (ed è fatto certo) mi sto qui dimenticando.

Non conoscevo se non per sentito dire questa nuova realtà di cui siamo facili profeti nel dire che… saranno famosi. Stiamo parlando dell'azienda vitivinicola La Masserie sorta nello scorso decennio (figlia di secolo corrente, quindi) in quel di Bellona, ai piedi del Monte Rageto.

La Masserie è sorta grazie all'anelito dei due soci Giuseppe Carosone e Michele Vigliotti, desiderosi entrambi di perpetuare vendemmie ataviche di vitigni che, va sottolineato, fino a meno di venti anni fa erano praticamente a rischio di estinzione per come quello dell'oblio lo avevano già patito.

Quindi, solo due vitigni, rigorosamente autoctoni: casavecchia e pallagrello e solo cinque vini per un totale di appena 15mila bottiglie. Sono numeri da bottega artigiana ed infatti è artigianale tutto il processo di trasformazione e anche quello di imbottigliamento, con bottiglie che divengono piccole opere d'arte per come le etichette sono state disegnate dall'artista Bruno Donzelli. Degni di menzione tutti i cinque vini: Sensus, Oblivium, Vulturnus, Vinalia, Tres Frigidae.

Con elementi di spicco tale da renderlo memorabile per come è elegantemente robusto, intrigantemente suadente e per come acquisisce una suo ruolo solista nel lasciarsi apprezzare anche senza cibo d'appoggio (pochi meditati sorsi, s'intende) è Tres Frigidae. Da sole uve Pallagrello Bianco, il Tres Frigidae ha un bel colore giallo paglierino. Alla percezione olfattiva si apre con percettibili sentori agrumati, anche di canditi; menta, alfine. In bocca una gradevolissima persistenza.

Una piccola realtà che se saprà proseguire, necessariamente con piccoli passi, sull'intrapreso sentiero dell'alta qualità saprà divenire altra piccola gemma nel prezioso diadema della produzione vinicola casertana.


La Masserie
località Masseria Vecchia 81041 Bellona (Ce)
Tel e Fax 0823 965394
info@lamasserie.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali
       


Di Marco
Nomacorc Vinventions
Siggi
Electrolux

Di Marco
Nomacorc Vinventions
Siggi

Electrolux
Siad
Giordana Talamona