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La prima birra monastica italiana è la Cascinazza e viene da Buccinasco

L’impianto del micro birrificio “Priorato SS. Pietro e Paolo” è gestito dai monaci. La “Bruin” è una birra scura che si caratterizza per equilibrio: corposa ma di facile beva, ha un tenore alcolico medio-alto ma la forza dell’alcol passa in secondo piano rispetto alla ricchezza di aromi e sapori

di Enrico Rota
Presidente Strada del Vino Valcalepio e dei Sapori della Bergamasca
 
10 aprile 2011 | 13:18

La prima birra monastica italiana è la Cascinazza e viene da Buccinasco

L’impianto del micro birrificio “Priorato SS. Pietro e Paolo” è gestito dai monaci. La “Bruin” è una birra scura che si caratterizza per equilibrio: corposa ma di facile beva, ha un tenore alcolico medio-alto ma la forza dell’alcol passa in secondo piano rispetto alla ricchezza di aromi e sapori

di Enrico Rota
Presidente Strada del Vino Valcalepio e dei Sapori della Bergamasca
10 aprile 2011 | 13:18
 

Cascinazza è una cascina sita nel comune di Buccinasco, a pochi chilometri da Milano, che è stata trasformata nel Monastero benedettino dei Santi Pietro e Paolo nel 1971. Qui i monaci hanno deciso di produrre prima una birra ambrata, di chiara ispirazione trappista, e poi anche una scura. L'idea di produrre birra nasce nel 2004, generata dal bisogno di integrare il reddito agricolo, risultato troppo scarso per mantenere la comunità.

Grazie a persone vicine alla comunità, si inizio l'esplorazione in questo mondo così affascinante e con tradizioni dove il monachesimo ha avuto un ruolo importante. Il soggiorno nelle abbazie trappiste belghe da parte di alcuni monaci, Westvleteren prima, Achel e Chimay dopo, hanno permesso l'acquisizione necessaria per iniziare a dar vita al progetto.

Poco dopo, nel 2005, i monaci conoscono il Stefano Buiatti, docente di Tecnologia della birra dell'Università di Udine e grazie a questo incontro anche la formazione tecnica trova una giusta risposta. Inizia quindi il lungo iter per ottenere le varie autorizzazioni necessarie, finché nel febbraio del 2008 sono riusciti a partire con la produzione.
L'impianto del micro birrificio 'Priorato SS. Pietro e Paolo” è totalmente gestito dai monaci. Essendo un monastero che segue la Regola di San Benedetto, quindi monaci di clausura, non è possibile accedere al convento per visite o acquisti, quindi la loro produzione limitata, viene distribuita tramite alcuni punti vendita scelti.

Tra le due birre prodotte, entrambe ad alta fermentazione e di stile 'Abbazia”, l'ultima nata, la 'Bruin”, è una birra scura che si caratterizza per il grande equilibrio: molto corposa ma di facile beva, ha un tenore alcolico medio-alto (8% vol.) ma la forza dell'alcol passa in secondo piano rispetto alla ricchezza degli aromi e dei sapori. Al naso note tostate e di malto caramellato, si uniscono a sentori fruttati di uva passa, prugna, rum e vino passito. Una luppolatura leggera fa si che le note dolci di malto si accostino aromaticamente a quelle amare del luppolo. Disponibile solo in bottiglia da 75 cl.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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