Cari lettori siamo a un bivio gastronomico, non abbiamo scelta dobbiamo decidere se è meglio il menu di pesce o quello di carne. Ma vediamo un po' le proposte di due amici ristoratori, con relativi costi. Se andiamo da Stella (nella foto a sinistra), lo chef ci propone un menu di pesce fortemente innovativo con il famoso risotto gamberetti e rucola (la rucola, come la ruggine, non dorme mai recitava una canzone di Neil Young), seguono altri primi a scelta, un secondo con contorno e le solite 'dosi” di vino e acqua.
Per la carne notiamo subito che fra i primi manca un suo rappresentante, abbiamo lo zola, lo speck o i porcini…e la salsiccia? E il ragù? Che fine hanno fatto? Occhio al prezzo per soli 18 euro il pesce e per 15 la carne, e allora che ce frega della salsiccia. Non male. Sono rimasto sbalordito della poca diversità di prezzo, di solito il menù di pesce costa molto di più.
E allora andiamo a El Bacaro (nella foto a destra), dove lo stesso menu di pesce costa 35 euro, però lo chef creativo non ci dice cosa ci cucina, ma semplicemente ci avvisa che ci saranno 'tante portate di pesce”, bello magari ci gonfieremo come delle spugne…di mare. Giustamente la dose di vino è esclusa dal menu fisso, del resto il prezzo deve giustificare le tante portate. Lo stesso chef poi ci propone un menu di carne che è uno spettacolo già visto; con salumi, grigliate. Attenzione, attenzione un bel quartino di vino compreso nel prezzo.
Fra i due menu ci balza subito al portafoglio la differenza di prezzo, ben 10 euro di differenza fra i due. Ma quanto costa un chilo di pesce? E quanto un chilo di carne? Perché non si vedono le acciughe, le alici, gli sgombri; perché non si vedono più i quinti quarti di carne? Perché la cucina italiana è varia e fantasiosa e con la rucola e i gamberetti vai sempre sul sicuro, nel piatto e nel gusto. Fu vera gloria? Speriamo che i posteri, un giorno, si ribellino. Carne o pesce sono due alimenti seri, per essere lasciati alla fantasia del menu fisso. Prosit.