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Lombardia pronta per Vinitaly Formigoni: In fiera con una nuova Doc

Formigoni ha presentato la delegazione lombarda, composta da 128 aziende, presenti alla principale vetrina del settore vitivinicolo d'Italia: la quarantacinquesima edizione vedrà sfilare 5 Dogc, 23 Doc e 15 Igt. L’ultima Doc nata è il Chiaretto del Lago di Garda, maturato al sole della Valtenesi

di Federico Garavaglia
 
23 marzo 2011 | 18:48

Lombardia pronta per Vinitaly Formigoni: In fiera con una nuova Doc

Formigoni ha presentato la delegazione lombarda, composta da 128 aziende, presenti alla principale vetrina del settore vitivinicolo d'Italia: la quarantacinquesima edizione vedrà sfilare 5 Dogc, 23 Doc e 15 Igt. L’ultima Doc nata è il Chiaretto del Lago di Garda, maturato al sole della Valtenesi

di Federico Garavaglia
23 marzo 2011 | 18:48
 

MILANO - Rataplan per l'ouverture dell'edizione 'Vinitaly 2011”, in partenza ad aprile presso la sede ormai storica di Verona, che da quarantacinque anni ospita la manifestazione. Una nutrita schiera di oratori hanno presentato quel che la regione Lombardia proporrà ad appassionati e visitatori nei 6mila metri quadrati a disposizione.

Il presidente della regione, Roberto Formigoni (nella foto a destra), si è complimentato con le aziende che militano della schiera della Lombardia, ben 128, che presenteranno oltre una ventina di Doc. Ventitrè da questa mattina con il neo-nato 'Chiaretto della Valtenesi” (motivo di ulteriore vanto), presentato al pubblico da Formigoni.

Roberto Formigoni«La rassegna di Verona - ha detto Formigorni - ha dimostrato di essere occasione straordinaria di incontro con il mercato nazionale e internazionale. Per questo saranno oltre 200 le aziende e 14 i consorzi di tutela partecipanti quest'anno. Le adesioni massicce con +8% rispetto al 2010 confermano il successo della formula del padiglione regionale, realizzato e coordinato grazie alla forte intesa tra Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e Veronafiere e con il sostegno dei Consorzi di tutela e di Ascovilo, l'Associazione dei Vini Lombardi. La scelta del padiglione regionale è stata un'intuizione vincente, avviata qualche anno fa, che è riuscita a crescere rapidamente, facendo del padiglione Lombardia uno dei più visitati di Vinitaly in assoluto».

Un evento come Vinitaly non può non far risuscitare le storie, ora mai antiche, che per protagoniste hanno palloncini e tassi alcolemici troppo bassi. Si tenta di spiegare che un bicchiere e mezzo di vino non intacca salute e sobrietà, chissà che non siano le ennesime grida agli enti sordi; tuttavia si sussurra che il governatore Luca Zaia si stia molto adoperando per riformare questa costrizione.

Giulio De CapitaniFormigoni incamera e conclude l'intervento dichiarando che un bicchiere e mezzo di vino rosso al giorno è addirittura consigliabile. Buono a sapersi. A parte questa punta di pettegolezzo tra il Veneto e la Lombardia scorre grande intesa, sia il presidente che il direttore di 'Veronafiere” ne sono consapevoli.

L'assessore all'agricoltura, Giulio de Capitani (nella foto a sinistra), porta qualche numero oltre allo spazio espositivo riservato alla Regione Lombardia ed è entusiasta nell'affermare un incremento di oltre il 10% rispetto alle vendemmie di un paio di anni fa. 5 Docg, 22 Doc più 1 (come spiegato) e 15 Igt, sono sempre dati presentati alla conferenza stampa, dove l'assessore de Capitani conclude brindando con la delegazione ed affermando che questa esposizione porterà tutto il meglio che la regione ha prodotto con la passione e la professionalità di sempre. Salute.

Alla Valtènesi la 23ª Doc lombarda
«è nata la ventitreesima Doc di Lombardia, il Chiaretto della Valtenesi. Dopo tanti anni di attesa possiamo fare festa a quest'ultimo miracolo della terra lombarda». Lo ha annunciato Roberto Formigoni, presidente della Regione, alla conferenza stampa di presentazione della presenza dei consorzi vinicoli di Lombardia a Vinitaly, la tradizionale manifestazione di settore al via il prossimo 7 aprile a Verona.

è dal belvedere di Palazzo Pirelli che Formigoni ha presentato la delegazione lombarda, composta da 128 aziende, presenti alla principale vetrina del settore vitivinicolo d'Italia: la quarantacinquesima edizione vedrà sfilare, dunque, 5 Dogc, 23 Doc e 15 Igt. Ventitre Doc, appunto, con l'ultima nata, il Chiaretto del Lago di Garda, maturato al sole delle colline moreniche: a breve la Gazzetta ufficializzerà l'ultimo vino griffato di Lombardia che, nella versione rosé, sarà commercializzato a partire dalla primavera del 2012.

Per celebrare questo traguardo Formigoni ha brindato a Milano con le bollicine lombarde del Franciacorta che, proprio quest'anno, compie 50 anni di vita e di successi: è stato Maurizio Zanella, presidente del Consorzio di tutela del Franciacorta, a offrire al presidente un calice del Berlucchi '61, la bottiglia ideata per celebrare il primo secolo di vita delle bollicine della Lombardia.

Festa nella festa, pertanto, per la Lombardia che si prepara a vivere a Verona l'appuntamento internazionale dedicato al vino e ai distillati: «Domenica prossima - ha detto Formigoni - correrò la Stramilano. Sto seguendo un menù particolare. Alla sera, salvo quello della vigilia della competizione, mi è stato consigliato di bere un bicchiere di vino rosso: lombardo ovviamente, perché quello straniero è 'velenoso'. Nella giusta quantità il vino fa bene».


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