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Vinum, il Piemonte protagonista Ad Alba il meglio del territorio

 
11 marzo 2009 | 15:53

Vinum, il Piemonte protagonista Ad Alba il meglio del territorio

11 marzo 2009 | 15:53
 

Si avvicina la 33ª edizione di Vinum, manifestazione organizzata da Go Wine, d'intesa con la Città di Alba, l'Ente turismo Alba Bra Langhe e Roero e la Regione Piemonte. Vinum 2009 si divide in due grandi momenti: il primo, dal 25 al 26 aprile, con i vini del Piemonte protagonisti. Il secondo, dal 1° al 3 maggio, sarà una vera e propria rassegna internazionale, con una serie di eventi straordinari: eccellenti degustazioni guidate da giornalisti di fama; una esclusiva enoteca con le nuove annate di Langa e Roero e molti uomini e donne del vino ad incontrare il pubblico, le visite in cantina camminando le colline, le 'verticali biografiche a teatro” con grandi produttori di Barolo e Barbaresco, protagonisti - insieme alle loro bottiglie più preziose.

Ma non è finita: a fianco di altre importanti realtà del Piemonte, una serie di denominazioni italiane assai note saranno tra gli ospiti d'onore della manifestazione. Ritornerà anche il Festival della cucina di Vinum con protagonisti gli chef stellati di Langa Roero e i loro ospiti.

 Vinum arriva alcune settimane dopo il Vinitaly e rappresenta uno dei più importanti appuntamenti in Italia per gli enoturisti, un pubblico che negli anni si è rivelato attento e che contribuisce con le sue scelte ad affermare uno stile sempre più consapevole di degustare il vino. Chi sono gli enoturisti? Coloro per cui il vino vale il viaggio, come recita uno dei motivi ispiratori dell'associazione Go Wine che organizza l'evento e lo ha sempre pensato come un grande spettacolo in cui piacere e conoscenza si fondono.

A sottolineare la rilevanza dell'iniziativa è il presidente del Consorzio tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Roero Claudio Rosso: «Da decenni Vinum è l'occasione classica in cui si presentano i vini del nostro territorio. Ci pare importante, in questo contesto, dare visibilità al fondamentale lavoro svolto quest'anno dal Consorzio. Dopo anni di indagini impegnative, infatti, siamo giunti alla definizione ufficiale delle menzioni geografiche aggiuntive del Barolo, che saranno presto inserite nel Disciplinare di produzione».

Le carte tematiche predisposte dal Consorzio tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Roero
I tecnici del Consorzio hanno lavorato insieme ai Comuni, alla Provincia di Cuneo e all'Enoteca regionale per recepire le segnalazioni dei produttori e giungere a una definizione precisa e unanime dei confini delle menzioni geografiche aggiuntive del Barolo. A conclusione di tale percorso sono state realizzate carte tematiche digitali che permettono di sovrapporre alle menzioni geografiche aggiuntive il reticolato catastale, la carta tecnica regionale e le foto aeree, oltre a consentire tematizzazioni che mettono in evidenza differenze altimetriche e di esposizione.

 L'introduzione delle menzioni geografiche aggiuntive nel Disciplinare del Barolo
Il 23 febbraio l'assemblea dei soci del Consorzio tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Roero ha deliberato di introdurre l'elenco delle menzioni geografiche aggiuntive all'articolo 8 del Disciplinare del Barolo in vigore dal 1 luglio 1980. La pratica è stata trasmessa al ministero delle Politiche agricole per l'iter di approvazione da parte del Comitato nazionale per la tutela e la valorizzazione delle Denominazioni di origine e delle Indicazioni geografiche tipiche dei vini interno al ministero. La modifica del Disciplinare sarà resa effettiva tramite la pubblicazione del decreto ministeriale. L'introduzione delle menzioni geografiche aggiuntive (e del nome di 'vigna” seguito dal relativo toponimo, da usarsi solo se legato a una menzione geografica aggiuntiva) nel Disciplinare del Barolo aiuterà a definire sempre meglio la piramide qualitativa ed esaltare il legame tra prodotto e territorio, porterà a una maggiore diversificazione sul mercato e permetterà la massima chiarezza in etichetta a vantaggio del consumatore.


Programma di Vinum 2009

 Sabato 25 e domenica 26 aprile
In questi due giorni Vinum realizzerà alcuni approfondimenti dedicati ai vini del Piemonte. Alba diventa punto di riferimento di tutta l'enologia piemontese, offrendo il palcoscenico di Vinum a molte realtà operanti al di fuori di Langa e Roero. Sono previste nella città varie aree espositive secondo una formula collaudata nelle ultime edizioni e che ha mostrato di incontrare il gradimento del pubblico.

Degustazioni guidate
Una serie di degustazioni specifiche, condotte da giornalisti e degustatori, riguarderà i principali vitigni e denominazioni piemontesi. Il programma animerà i primi due giorni della rassegna e sarà online fra pochi giorni sul sito www.vinumalba.it.

Autoctono si nasce
Nel foyer del Teatro sociale la Degustazione degli oltre 200 vini da vitigno autoctono italiano selezionati nel volume curato da Francesco Falcone per Go Wine Editore dal titolo 'Autoctono si nasce”.

Venerdì 1, sabato 2 e domenica 3 maggio
Prende il via 'The Wine Show”: Vinum presenta tutti insieme gli espositori ed estende il suo panorama di proposte. Partecipano direttamente all'evento produttori di Langa e Roero, aziende e realtà italiane, ospiti stranieri, mentre è confermata la presenza delle altre realtà piemontesi secondo il format del primo week-end.

Focus sui grandi cru della Langa del Barolo e del Barbaresco
In collaborazione con il Consorzio di tutela una full immersion per conoscere meglio i terroir di due grandi rossi che fanno grande il vino italiano nel mondo. Per tre giorni il foyer del teatro ospiterà uno specialissimo banco d'assaggio dedicato ai grandi cru del barolo e del barbaresco.

Degustazioni guidate
Barolo, Barbaresco e Roero, il confronto con i grandi francesi di Borgogna e Chateneuf du Pape, retrospettive, presenze italiane come l'Amarone, il Brunello di Montalcino e i grandi rossi del sud: una serie di eventi da non perdere.
 
'Su il Sipario: il Barolo ed il Barbaresco in palcoscenico”
Vinum 2009 propone nella suggestiva sede del Teatro sociale di Alba una serie di appuntamenti imperdibili, legati ai grandi vini del territorio. Per tre giorni il foyer del Teatro ospiterà uno specialissimo banco d'assaggio dedicato ai grandi cru del barolo e del barbaresco, invitando il pubblico a conoscere le varie zone di produzione ed a cogliere le differenze che rendono forte e tipico il rapporto di questi vini con il loro terroir. L'iniziativa si svolge con la collaborazione del Consorzio Barolo Barbaresco Alba Langhe e Roero e si collega all'importante lavoro che il Consorzio e le istituzioni hanno svolto in questi anni per valorizzare i vari cru. Sul palcoscenico del Teatro andranno invece in onda, meglio in scena, alcuni eventi esclusivi. Dalla degustazione di venerdì 1 maggio legata ai terroirs del Barolo, come forma di approfondimento a quanto avviene nel foyer, a due straordinarie verticali con protagoniste aziende storiche del territorio in programma sabato 2 e domenica 3 maggio. La degustazione verticale è un evento allettante per qualsiasi appassionato, con gli abiti dello spettacolo, della cultura, della novità. Gigi Brozzoni, direttore del Seminario Veronelli, sarà il regista che guiderà gli attori di ogni 'spettacolo”. Da non perdere.

Foyer
Da venerdì 1 a domenica 3 maggio:
Ore 11.00-19.00: Degustazione libera in collaborazione con il Consorzio Barolo Barbaresco Alba Langhe e Roero

Palcoscenico della Sala Storica
Venerdì 1 Maggio:
Ore 15.00: Viaggio nei terroir del Barolo
Master degustazione di 12 Barolo di 12 differenti cru nelle varie zone di produzione del Barolo. Su prenotazione. Costo 30 euro a persona.

Sabato 2 maggio
Ore 15.00: Fontanafredda - Serralunga
Il Barolo 'Vigna La Rosa”. Annate: 2004 - 2001 - 1999 - 1998 - 1996 – 1982
Su prenotazione. Costo 30 euro a persona.

Domenica 3 maggio
Ore 15.00: Pio Cesare - Alba
Il Barolo. Annate: in fase di definizione
Su prenotazione. Costo 30 euro a persona.


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