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Buongustai bergamaschi 
in visita in Tuscia e Alto Lazio

I membri del Circolo dei Buongustai di Bergamo hanno avuto il piacere di visitare ed apprezzare le bellezze artistiche ed enogastronomiche della Tuscia e dell’Alto Lazio, in occasione del viaggio enogastronomico organizzato dal 1° al 5 giugno. 
Tante e soddisfacenti le soste golose visitate

 
11 giugno 2011 | 16:02

Buongustai bergamaschi 
in visita in Tuscia e Alto Lazio

I membri del Circolo dei Buongustai di Bergamo hanno avuto il piacere di visitare ed apprezzare le bellezze artistiche ed enogastronomiche della Tuscia e dell’Alto Lazio, in occasione del viaggio enogastronomico organizzato dal 1° al 5 giugno. 
Tante e soddisfacenti le soste golose visitate

11 giugno 2011 | 16:02
 

I membri del Circolo dei Buongustai di Bergamo hanno avuto il piacere di visitare ed apprezzare le bellezze artistiche ed enogastronomiche della Tuscia e dell'Alto Lazio, in occasione del viaggio enogastronomico organizzato dal 1° al 5 giugno. 
Tra le tappe da segnalare le soste golose al ristorante 'I Salotti” dell'Hotel 'Villa Il Patriarca” di Chiusi (Siena), al 'La Tana dell'Orso...Bruno” di Bolsena, al 'Mini Palace Hotel” di Viterbo, alla trattoria 'L'Richiastro”, sita nel centro storico di Viterbo, all''Enoteca La Torre” (1 stella Michelin), vicinissima a Piazza delle Erbe, e alla trattoria 'Porta Romana” sempre nello splendido centro di Viterbo.

La cena presso il Cena presso il ristorante "I Salotti", situato nell'Hotel (una stella Michelin), ha visto degustare il seguente menu: fritti & snacks serviti con Franciacorta, crudo di chianina lardellato, con uovo di quaglia e tartufo con misticanza di verdure secche e crude, terrina di fegatini, pan brioche e marmellata di cipolle rosse, spalla di agnello delle cinte senesi cotto a bassa temperatura, composta di albicocche e verdure glassate, tiramisù espresso, semifreddo al Vin Santo e insalata di pesche marinate con croccante di cantucci. Ad accompagnare le pietanze i vini Morellino di Scansano 2007 Elisabetta Groppetti di Antica Fratta Rosé e il Moscato d' Asti Giorgio Carnevale di San Pio 2006 Mastroianni.

Suggestiva meta, la visita a Civita di Bagnoregio, un bellissimo borgo arroccato su un colle tufaceo che sembra sospeso tra la terra e il cielo. Luogo di nascita di San Bonaventura vi si accede oltrepassando un ponte lungo circa 300 metri e percorribile solo a piedi. Interessante anche la visita guidata del Lago di Bolsena.

Spostandosi a Viterbo, i buongustai hanno sostato per una cena golosa alla Trattoria "L' Richiastro", con un menu che richiama anche le origini medievali della città: quattro tipi di salse con pane caldo, quattro assaggi di zuppe (ceci e castagne - fagioli e finocchietto - lenticchie e funghi -
farro con erbe di campo), arrosto al vino (agrodolce), insalata con formaggio alle erbe, coppette di crema pasticcera con salsa di frutta, caffè.

Sempre a Viterbo, molto suggestiva la cena presso l'Enoteca La Torre (una stella Michelin), vicinissima a Piazza delle Erbe, che reinterpreta antiche ricette in modo assolutamente creativo con il seguente menu: hamburger di scorfano e ricotta montana, petto di piccione e cetriolo acido, ravioli di ricotta su fegatini di pollo e salsa Porto, agnello croccante della Tuscia, cassata. In degustazione: Breccetto 2004 Trappolini Siren 2008 Isabella Mottura e Rosso di Montalcino Banfi 2009.

La Trattoria Porta Romana, a pochi passi dalla porta principale delle mura medievali, ha proposto un menu realizzato dalla signora Brandina, decana della ristorazione viterbese, e dalla figlia Annunziata a base di: bruschetta con olio del mulino extra, cavatelli con verdure (zucchine, patate, sedano, carota) in bianco, stinco di maialino porchettato cotto al forno con patate, assaggio di coratella in padella con cipolle, crostata con marmellata di viscole, tozzetti della casa servito con un vino rosso dell'Azienda agricola Vincenzo Lotti di Cellere.

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