In piena prova d'esame? Non dimenticare mai di bere acqua: per mantenere al massimo concentrazione, lucidità e capacità mnemoniche una corretta idratazione è fondamentale. «Alcuni test psicologici indicano che una disidratazione pari al 2% del peso corporeo comporta una diminuzione significativa della memoria a breve e a lungo termine e dei tempi di reazione a uno stimolo», afferma Alessandro Zanasi dell'Università di Bologna, esperto dell'Osservatorio Sanpellegrino. «Affinché tutte le capacità intellettive ritornino alla normalità è sufficiente bere un bicchiere d'acqua o due».
Per affrontare al meglio gli esami - ormai alle porte per i diciotto-diciannovenni alle prese con l'esame di maturità, ma anche per i quattordicenni che devono concludere la terza media e per gli undicenni di quinta elementare - l'acqua è indispensabile soprattutto nei mesi più caldi, quando i livelli di disidratazione aumentano, spiega l'esperto. Gli effetti negativi di una scarsa idratazione possono infatti essere diversi, dalle vertigini alla stanchezza, a cui si associano riduzione della concentrazione, dell'attenzione e della memoria a breve termine.
«In particolare - continua Zanasi - l'acqua minerale contiene oligoelementi che apportano nutrienti privi di calorie e che reintegrano i liquidi e i sali persi con il sudore durante queste calde giornate. è quindi consigliabile scegliere acque ricche di calcio, utile alla trasmissione degli impulsi nervosi, di magnesio e sodio, per la regolazione del bilancio idrico».
Fonte: Asca
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