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Pasto fuori casa? Incubo per i vegetariani

Non esistono o quasi locali in cui fare dei pasti veloci che prevedano menu appositi per i vegetariani. I più colpiti in assoluto sono i vegani, che non mangiano alcun alimento di derivazione animale, come latte, formaggi e uova, oltre che pesce e carne. Per loro, mangiare fuori casa è un'impresa

20 agosto 2011 | 14:41
Pasto fuori casa? Incubo per i vegetariani
Pasto fuori casa? Incubo per i vegetariani

Pasto fuori casa? Incubo per i vegetariani

Non esistono o quasi locali in cui fare dei pasti veloci che prevedano menu appositi per i vegetariani. I più colpiti in assoluto sono i vegani, che non mangiano alcun alimento di derivazione animale, come latte, formaggi e uova, oltre che pesce e carne. Per loro, mangiare fuori casa è un'impresa

20 agosto 2011 | 14:41
 

Il panino sì, ma solo con le verdure grigliate, togliendo gli affettati e il formaggio, come per la piadina, badando che non ci sia lo strutto. La pasta anche, ma stando attenti che il condimento non preveda carne o pesce. Quindi le insalatone, ma dopo essersi assicurati che non ci sia, ad esempio, l'uovo sodo. E se poi per qualche motivo il cameriere sbaglia? Sono queste alcune delle ansie in cui incorrono i quasi sei milioni di vegetariani in Italia (tra gli integralisti e quelli che lo sono meno), che quando pranzano fuori casa sono costretti a uno "slalom" continuo tra i cibi proposti nel menu di bar o tavole calde e continue rinunce.

Non esistono o quasi locali in cui fare dei pasti veloci che prevedano menu appositi per i vegetariani. I più colpiti in assoluto sono i "vegan", gli integralisti della cultura vegetariana, che non mangiano alcun alimento di derivazione animale, escludendo dalla loro alimentazione anche latte, formaggi e uova, oltre che pesce e carne. Per loro, mangiare fuori casa é davvero un'impresa.



Che fare, allora? Occorre fare sistema e sensibilizzare verso questo problema, come spiega Roberta Bartocci della Lav, la Lega Antivisisezione, che ha sostenuto questa causa con numerose raccolte di firme. «Bisogna farlo tanto più ora che anche l'Ue promuove con una direttiva gli acquisti verdi e in questo provvedimento é stato anche inserita una parte relativa all'alimentazione e al controllo sull'utilizzo della carne nelle mense pubbliche».

La battaglia è approdata già qualche tempo fa in Parlamento, dove il deputato Andrea Sarubbi del Partito Democratico, vegano, ha presentato una proposta di legge per l'introduzione di menu vegetariani nei locali pubblici, ma fino adesso nulla é stato fatto nonostante il consenso bipartisan all'iniziativa. Prima firmataria insieme a Sarubbi é infatti Gabriella Giammanco (Pdl). Il deputato Pd, tuttavia, promette battaglia in autunno per questa sua proposta di legge che definisce "un gesto di civiltà" e spiega: «Noi vegetariani ci sentiamo poco considerati, anche come consumatori. Possibile che nessuno pensi alle possibilità di guadagno quando questa scelta coinvolge un numero sempre più ampio di persone?».

Il discorso vale anche se si devono acquistare soia, tofu e altri cibi da consumare a casa, che sono invece disponili quasi soltanto nei supermercati biologici e in banchetti appositi, per lo più quelli del commercio equo e solidale. Che dire, infine, degli ordini effettuati nei supermercati online? Nei piccoli centri della nostra penisola spesso sono l'unico modo per procurarsi alimenti vegetariani, visto che le grandi catene bio si trovano soprattutto nelle città come Roma e Milano. Ordinando via internet, però, c'é il rischio di sbagliare le quantità o di scegliere un prodotto per un altro. Il consiglio per chi naviga in rete é quello di fare prima un giro sui blog dedicati ai vegetariani: dalle esperienze degli altri si possono ricavare consigli preziosi su quali siano i siti più affidabili e quali i prodotti migliori nel rapporto qualità-prezzo.


Fonte: Ansa

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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24/08/2011 14:50:00
1) Non ghettizziamo i vegetariani
Manca solo che obblighino i ristoranti a fare i menu per vegetariani o peggio, per vegani, o menu per bambini con quete di legge!!! Io quando qualcuno mi dice che è vegetariano, mostro la carta dei contorni ed una pasta al pomodoro... E non mi sento affatto in colpa, ma a posto!!! Mica li obbligo ad entrare nei locali!!! Smettiamola di ghettizzare ogni variazione... se qualcosa non va bene ci sono altri locali...




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