Supera il miliardo la spesa estiva di italiani e stranieri in cantine, malghe o frantoi per acquistare direttamente dai produttori vini, ortofrutta, olio, formaggi, e altre specialità offerte da oltre 63mila imprese agricole attraverso spacci aziendali, chioschi, bancarelle, sagre e negli circa 800 mercati degli agricoltori di Campagna Amica che si sono diffusi anche nelle località più turistiche.
è quanto stima la Coldiretti per l'estate 2011 in occasione della divulgazione dei dati Istat sul commercio fisso al dettaglio che a giugno registra vendite ferme per gli alimentari a fronte di una generale diminuzione. L'andamento in controtendenza per gli acquisti diretti dal produttore in azienda è il risultato della crescente aumento dei consumatori che vogliono garantirsi cibi genuini espressione della cultura del territorio dei quali conoscere l'origine ed i metodi di lavorazione.
Un'opportunità per i vacanzieri italiani e stranieri che possono così garantirsi souvenir esclusivi e di qualità , ma anche una occasione per le imprese agricole che possono vendere senza intermediazioni e far conoscere direttamente le caratteristiche e il lavoro necessario per realizzare specialità territoriali uniche ed inimitabili.
L'acquisto di un alimento direttamente dal produttore è una occasione per conoscere non solo il prodotto ma anche la storia, la cultura e le tradizione che racchiude dalle parole di chi a contribuito a conservare un patrimonio che spesso non ha nulla da invidiare alle bellezze artistiche e naturali del territorio nazionale. In molti casi la vendita è accompagnata anche dalla possibilità di assaggi e degustazioni "guidate", che consente di fare una scelta consapevole difficilmente possibile altrove, ma anche di verificare personalmente i processi produttivi in un ambiente naturale tipico della campagna.
L'Italia è l'unico paese al mondo può contare anche sulla leadership europea nella produzione biologica e nell'offerta di prodotti tipici con ben 229 denominazioni di origine riconosciute a livello comunitario e 4.606 specialità tradizionali censite dalle regioni, mentre sono 505 vini a denominazione di origine controllata (Doc), controllata e garantita (Docg) e a indicazione geografica tipica (331 vini Doc, 59 Docg e 119 Igt).
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