Vacanze e natura. Un mix che piace sempre più. E che guadagna consensi nonostante la crisi. Dalle prime stime della Federparchi a Ign, testata online dell'Adnkronos, emerge un quadro roseo. «Il trend è più che incoraggiante - spiegano, precisando che ancora non si tratta di dati definitivi -. Quest'anno c'è stato un incremento delle presenze di più del 10%. Un vero successo rispetto agli anni scorsi in cui la tendenza era di un +2-3%».
Per alcune aree c'è stato, infatti, un 'vero e proprio boom”. Tra questi spicca il caso del parco della Maremma, dove si è registrato un incremento delle presenze del 30%. Tra le mete preferite anche il parco d'Abruzzo, il Gran Paradiso e le Dolomiti.
Che siano campi di volontariato per salvare le tartarughe o vacanze nelle Oasi a costruire nidi, ancora in barca a vela per puntare dritti verso il Parco dell'Arcipelago Toscano, le vacanze natura piacciono sempre più e allargano anche il proprio target di riferimento. «Da noi arrivano sempre più nonni con i nipotini - dice Roberto Furlani, responsabile Turismo Wwf Italia - e poi famiglie allargate. Mamma e papà, magari entrambi divorziati, vengono con i figli del precedente matrimonio, e scelgono uno scenario diverso per far incontrare i ragazzi e creare con questa esperienza un forte legame».
Tra le più vacanze Wwf più gettonate, quelle con le tartarughe marine, oltre che quelle in barca a vela. «Cercano vacanze non banali – conclude Furlani – che siano anche un'occasione per crescere». Con il suo Progetto Tartarughe, da anni il Wwf si occupa del recupero e della cura degli esemplari feriti, della protezione dei nidi, e di informare i pescatori sui modi per ridurre la mortalità delle tartarughe catturate accidentalmente.
Fonte: Adnkronos