Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
venerdì 29 marzo 2024  | aggiornato alle 00:03 | 104249 articoli pubblicati

I nuovi “cittadini del mondo” protagonisti al Beta di Cecina

Alla Borsa europea del Turismo associato appena conclusasi a Cecina (Li) si è parlato dei nuovi temporary citizen (i cittadini del mondo che cambiano i modi di fruire la vacanza), di ecoturismo e di turismo accessibile. Un focus particolare e approfondito è stato fatto sul turismo balneare

 
26 settembre 2011 | 18:03

I nuovi “cittadini del mondo” protagonisti al Beta di Cecina

Alla Borsa europea del Turismo associato appena conclusasi a Cecina (Li) si è parlato dei nuovi temporary citizen (i cittadini del mondo che cambiano i modi di fruire la vacanza), di ecoturismo e di turismo accessibile. Un focus particolare e approfondito è stato fatto sul turismo balneare

26 settembre 2011 | 18:03
 

è stata l'edizione d'argento, la venticinquesima. No frills, tanta sostanza, contenuti ben chiari. Parliamo di Beta 2011, la Borsa europea del Turismo associato, appena conclusasi a Cecina (Li).

Una prima riflessione è, purtroppo per noi, di cogente attualità: nella demagogica improvvisazione di pasticciata manovra che minaccia e poi dispone tagli ciechi alle istanze che governano localmente il territorio, e nel quotidiano manifestarsi di improvvidi comportamenti del ministro Brambilla, si prende atto, con ammirato stupore, del buongoverno di comune (Cecina con il sindaco Stefano Benedetti), provincia (Livorno con l'assessore al Turismo Paolo Pacini, responsabile Turismo di Upi Toscana), Cciaa (Livorno, con il presidente Roberto Nardi), regione (Toscana, con l'Assessore al Turismo Cristina Scaletti) per una meditata politica di sviluppo del turismo.

Convegni non fumosi e non mera occasione di passerella per personaggi in cerca di notorietà. Insomma, c'è stato il "beef". Non c'è stato fumo. Workshop ben organizzati con consistente, ben visibile e tangibile presenza interessata di 80 buyer provenienti da 18 Paesi, prevalentemente europei, con spiccata presenza della Scandinavia e anche, a seguire, dell'area tedesca e del Benelux. Si fanno notare le prime presenze di buyer dell'Est Europa, Russia inclusa. A questo interesse della Russia alla Costa degli Etruschi e alla Versilia tanto concorre la funzionalità dell'aeroporto di Pisa.

Non ancora presenti, come onestamente segnalato all'apertura dei lavori, i buyer di colossi extraeuropei emergenti nel mercato dei flussi turistici, quali Brasile, India e Cina. Si è parlato compiutamente di ecoturismo e di turismo accessibile, tematica quest'ultima esposta da significativa realtà Umbra onlus. Focus particolare ed approfondito è stato fatto sul turismo balneare. In una realtà così evolvente, se solo volessimo attenerci agli ultimi venticinque anni (agli anni di vita di Beta, insomma), noteremmo lo svolgersi di un cammino in cui evidenziamo tre tappe.

Nella prima tappa, seconda metà degli anni ‘80 - prima metà degli anni ‘90, esisteva il 'villeggiante”, dacché esisteva la 'villeggiatura”, ovvero il cambio di territorio ad invarianza di abitudini e ruoli quotidiani, al netto della specificità di scopo, ovvero mare e spiaggia durante il dì. Si lascia la propria casa per andare in un'altra casa. Si va in ferie una volta l'anno, quando la 'ditta” chiude!

Nella seconda tappa, seconda metà degli anni ‘90 - prima metà dello scorso decennio, è esistito il turista vacanziero, dacché esisteva la vacanza, ovvero la scelta consapevole di più destinazioni differenti nell'arco dell'anno allo scopo di viaggiare di più per conoscere di più e per generare molteplicità di relazioni. Si frequentano alberghi, camping, villaggi turistici. Si distribuiscono le proprie ferie, visto che si può, più volte nel corso dell'anno.

Nella terza tappa, quella vigente, sta prendendo forma e corpo una trasmutazione del turista così come lo si è inteso. E difatti, piuttosto che di turista, qui parleremmo di temporary citizen, così volendo intendere un 'cittadino del mondo” che anela a sentirsi un po' a casa sua un po' ovunque e ciò non soltanto perché ritiene per 'date” alcune situazioni di conforto ma anche (soprattutto) perché ambisce a sentirsi parte della community, di essa volendo saper cogliere anche gli aspetti meno evidenti, meno tangibili e magari i meno promossi.

Il temporary citizen è figlio della digital society. Il temporary citizen vive bene il territorio se esso gli trasmette emozioni vere e ciò è possibile soltanto se anche i citizen (gli abitanti del luogo) vivono bene il loro territorio. Tra questi due insiemi si genera armonia ed osmosi valoriale. Si viaggia senza che ciò necessariamente significhi prendere pausa dal lavoro; si lavora stando connessi alla rete. L'evento a contorno o è di alta qualità (che non significa big event) oppure lo si evita, diviene quasi elemento di disturbo.

Proporre emozioni e saper comunicare world wide la chance (giammai la certezza!) di cogliere emozioni, è la chiave che consente di valicare, nell'ambito del turismo balneare, la soglia della prossimità. Non solo la soglia della prossimità, quindi la lettura del fattore spazio, ma anche la soglia della stagionalità, quindi la lettura del fattore tempo, laddove così agendo si rompe in quanto desueta la falsa identità turismo balneare = tre mesi estivi.

Un ampliamento della stagione comporta un incremento del Pil. Sarà vero, anzi vogliamo affermare che è certamente vero ma subito aggiungiamo che, addirittura, non è questa la risultante di maggior interesse. L'ampliamento della stagione comporta, ecco il vero focus, un incremento del Piq. Sì, Piq: Prodotto interno  qualità, inteso come qualità della vita di tutta la community, non soltanto dei temporary citizen.

Probabilmente una visione del fenomeno dei flussi incoming che non tenga conto di questa evoluzione e del prorompente ruolo di internet e nello specifico di essa del social media networking, conduce ad analisi fallaci. Cala il sipario su questa 'silver edition” di Beta e siamo persuasi che gli organizzatori sapranno ben predisporre la prossima edizione (probabilmente anticipata a maggio 2012).

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali
       



Molino Grassi
Mulino Caputo

Consorzio Barbera Asti
Notte Rossa