Finalmente un modello scientifico aiuterà gli enologi nella scelta della migliore chiusura per i vini, Nomacorc ha infatti messo a punto uno strumento nuovo con applicazioni mai realizzate finora, il NomaSelector. La varietà delle uve, lo stile di vinificazione, l'invecchiamento previsto del vino insieme ai parametri analitici fondamentali saranno esaminati per arrivare ad un risultato unico: la migliore chiusura per quel determinato vino e per gli obiettivi che il produttore si è prefissato.
Alla base c'è un modello assolutamente innovativo sviluppato da Nomacorc, leader mondiale nelle chiusure alternative per vini fermi, utilizzando i risultati dei programmi di ricerca sulla gestione dell'ossigeno dei principali istituti accademici del vino di tutto il mondo. Questi istituti hanno studiato per anni l'impatto dell'ossigeno trasferito attraverso la chiusura nello sviluppo dei vini per arrivare alla piena espressione sensoriale dei vari vitigni, rilevando contemporaneamente il ruolo delle diverse pratiche enologiche e dei vari regimi di esposizione all'ossigeno.
Il NomaSelector fornisce dunque un approccio scientifico alla scelta della chiusura, purché questa abbia caratteristiche di coerenza e costanza di prestazioni, come appunto i tappi Nomacorc. In particolare lo strumento fornisce indicazioni per la gamma Select Series, che comprende attualmente Select 700, Select 500 e Select 300, il tappo che presenta il più basso Otr disponibile della Nomacorc, mentre all'inizio del 2012 Nomacorc lancerà infine il Select 100. Il NomaSelector non sarà in vendita, per il momento, ma sarà in dotazione alla forza vendita e ai distributori Nomacorc per i test sul campo a costo zero con produttori e imbottigliatori.