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Quattroerre, trent'anni di passione Nel futuro ancora voglia di crescere

Visto il carattere familiare dell'azienda i fratelli Rota hanno puntato sul servizio percependone il valore del post vendita, ovvero non preoccupandosi di vendere quanto di far vendere. Grandi potenzialità e prospettive ben chiare: questi i principi che alimentano il progetto di espansione della 4R

 
10 dicembre 2011 | 12:25

Quattroerre, trent'anni di passione Nel futuro ancora voglia di crescere

Visto il carattere familiare dell'azienda i fratelli Rota hanno puntato sul servizio percependone il valore del post vendita, ovvero non preoccupandosi di vendere quanto di far vendere. Grandi potenzialità e prospettive ben chiare: questi i principi che alimentano il progetto di espansione della 4R

10 dicembre 2011 | 12:25
 



La vigilia per l'anniversario dei 30 anni di attività, che la Quattroerre di Torre de' Roveri (Bg) si appresta a festeggiare nel 2012, è ricca di progetti. Il 15 gennaio 1982 due dei quattro titolari, Maurizio e Giampietro Rota, danno il vita a una piccola impresa imperniata nella distribuzione specializzata di vini. Ereditata la passione per il mondo enoico, i fratelli Rota hanno l'idea di creare una società che commerciasse vino, completamente dedicata agli esercizi pubblici, abbandonando la linea guida del padre focalizzata sul dettaglio. Enrico e Luca, non maggiorenni all'epoca, entreranno appena possibile nella conduzione aziendale.

Oggi l'azienda vanta decine di persone impiegate, quasi 10 milioni di euro di fatturato, 6mila metri quadrati a disposizione per la logistica, un migliaio di punti vendita serviti e oltre 2 milioni di litri tra vino e birra commercializzati ogni anno. Il 45% del giro d'affari è rappresentato dal settore del vino e dei distillati, il 45% dalla birra e il restante 10% dalle altre bevande. La Quattroerre è presente in sette province lombarde (oltre a Bergamo, Milano, Brescia, Lecco, Lodi, Cremona e Monza).

Giampietro RotaAbbiamo incontrato il presidente dell'azienda, Giampietro Rota (nella foto) per chiedergli di darci un profilo di questo percorso e svelandoci i programmi futuri. «Superfluo negare - ha dichiarato - che siamo molto fieri e orgogliosi per quanto abbiamo fatto nei nostri primi trent'anni di vita aziendale. Sul territorio nazionale nel 1982 le aziende distributrici di vino e bevande erano oltre 10mila, oggi a mala pena raggiungono le 2mila unità. Per noi, essersi inseriti in un contesto che annunciava un forte ridimensionamento, non è stata una scelta irragionevole. Determinazione e consapevolezza delle nostre forze e obiettivi, ci hanno sempre confermato quanto sia stata lungimirante l'idea di creare un'azienda dedicata al servizio per la ristorazione. Con la giusta presunzione, i dati ci danno ragione».

Trent'anni di storia, tutta creata da quattro fratelli. Il segreto del vostro successo?
Se pensiamo per un momento che la media dell'età dei titolari è pari a 46 anni (Maurizio 51 anni, Giampietro 49, Enrico 43 e Luca 41), viene facile capire che la nostra caparbietà è il cuore di quanto siamo riusciti a costruire. L'anima è invece, come noi lo chiamiamo, 'il processo 4R”. questo progetto attivo da molti anni, non consiste in un prodotto o un servizio, ma in molti prodotti e molti servizi, tutti offerti in un'unica soluzione e con la stessa finalità. Noi siamo uomini di mercato e conosciamo molto bene il nostro territorio. Abbiamo capito fin da subito quanto fosse importante non subire il mercato in qualsiasi sua evoluzione e lo affrontiamo a testa alta.

Approfondiamo quest'ultimo concetto.
Visto il carattere familiare della nostra azienda, abbiamo puntato sul servizio percependone il valore del post vendita, ovvero non preoccupandoci di vendere quanto di far vendere. Nello specifico, ci siamo imposti come filosofia aziendale il costante adeguamento al mercato interpretandolo e dove possibile anticipandolo. Insomma, non vogliamo subire i cambiamenti, quanto piuttosto generarli stimolando nuovi bisogni, sia in termini di prodotti che di strumenti di lavoro. Il nostro "nemico" non è il distributore concorrente, quanto il mancato consumo: purtroppo, però, negli anni si è assistito a questo, ossia ci si preoccupa troppo dei competitor e sempre meno di come stimolare i consumi.

Quali sono i vostri progetti per il prossimo futuro?
Oggi se per molti è difficile trovare il coraggio per progettare investimenti per dar vita a progetti importanti, noi siamo consapevoli delle nostre forze. Con la tutta la nostra determinazione e passione, crediamo nel futuro. Crediamo nel nostro lavoro e soprattutto, crediamo nella cultura del lavoro. Se ci fermiamo per un attimo a riflettere su quest'ultima affermazione, non serve elencare cosa faremo. Grandi potenzialità e prospettive ben chiare: questi sono i principi che alimentano il progetto di espansione della 4R.

Le tappe
1982: Inizio dell'attività
1985: Inizio della produzione di vino alla spina
1990: Triplica la superficie aziendale che passa da 1.000 a 3.000 mq
1995: Nasce il progetto Villa Domizia con la produzione dei vini Valcalepio
1998: Viene aperto il primo centro di formazione dedicato al mondo della birra
2005: Nuovo ampliamento strutturale che porta a 6.000 mq la superficie aziendale
2010: Viene inaugurato il nuovo Centro di Formazione Polivalente
2011: Nasce il progetto Birrificio Nazionale

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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