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Fare squadra per la valorizzazione Progetto per la Pedemontana veneta

Preceduto da un’analisi di fattibilità nel corso del 2011, il progetto-pilota chiama a raccolta le risorse e le competenze, nell’ottica del gioco di squadra per valorizzare un terriotorio finora ai margini del turismo classico. La presentazione del progetto è avvenuta sabato 12 novembre ad Asolo

di Cinzia Dal Brolo
 
21 novembre 2011 | 10:49

Fare squadra per la valorizzazione Progetto per la Pedemontana veneta

Preceduto da un’analisi di fattibilità nel corso del 2011, il progetto-pilota chiama a raccolta le risorse e le competenze, nell’ottica del gioco di squadra per valorizzare un terriotorio finora ai margini del turismo classico. La presentazione del progetto è avvenuta sabato 12 novembre ad Asolo

di Cinzia Dal Brolo
21 novembre 2011 | 10:49
 

L'iniziativa di promozione turistica e di marketing territoriale 'Verso la Pedemontana veneta”, destinata a valorizzare una nuova area regionale, è decollata. La presentazione ufficiale del progetto è avvenuta sabato 12 novembre ad Asolo, storica cittadina della marca trevigiana; presenti sindaci, consiglieri provinciali e regionali, rappresentanti dei Gal, Consorzi turistici, Consorzi di tutela del vino e del cibo, imprenditori turistici, addetti ai lavori.   

Preceduto da un'analisi di fattibilità nel corso del 2011, il progetto-pilota chiama a raccolta le risorse e le competenze degli amministratori del territorio, nell'ottica del gioco di squadra finalizzato al raggiungimento dell'obiettivo comune.

Dopo il saluto di Loredana Baldisser, sindaco di Asolo, che ha sottolineato la «grande opportunità per il territorio della Pedemontana» in tema di creazione di valore, altri amministratori hanno manifestato il loro ampio consenso all'accordo. Giuseppe Ziliotto, assessore al Turismo del Comune di Thiene (Vi), ha evidenziato la necessità di un «progetto strategico che si basi su un lavoro coordinato e di lungo periodo, puntando sulla specializzazione dei ruoli».

Raccogliere la sfida vuol dire superare i localismi, abbandonare le logiche faziose, e creare un network sinergico tra gli amministratori, per la promozione di un'area di eccellenza, che riesca ad incrementare il flusso turistico. Fare gioco di squadra per rispondere, uniti, alla crisi dominante. La Regione ha dettato le linee guida, restituendo status e valore ad una zona territoriale finora ai margini del turismo classico e delle scelte economico-finanziarie.

Il progetto mira a favorire il flusso turistico, coinvolgendo le realtà presenti, verso un'area di grandi potenzialità e attrattive. La Pedemontana, di per sé area di eccellenza, per l'assessore regionale al turismo Marino Finozzi è «in grado di proporre elementi paesaggistici, storici, culturali, agroalimentari e produttivi di assoluto rilievo. Produzioni vinicole di qualità, prodotti Dop e Igp, fiore all'occhiello dell'offerta enogastronomica locale, numerose ville storiche in ogni provincia, forte connotazione economico - produttiva sono elementi di spicco per catturare il turista».

L'accordo, firmato dalla Regione con i comuni capofila di Thiene (Vi), San Pietro in Cariano (Vr) e Vittorio Veneto (Tv), in collaborazione con Pedemontana.VI e Altamarca trevigiana mira a promuovere questo territorio, da 'turismo minore” in turismo 'ad alto valore aggiunto”.  

La Pedemontana veneta, elevata al rango di area regionale turistica, rientra nel più ampio progetto destinato alle aree tematiche da promuovere: il mare, le Dolomiti, il lago di Garda, le terme, le Città d'arte, il Delta del Po e Venezia città.  Individuati e raggruppati questi otto ' tematismi” si è privilegiata la scelta di garantire uniformità di azione, affidandone la regia ad un solo ente, l'Agenzia Unica per la Promozione.

«La Pedemontana, inoltre - ha dichiarato l'assessore regionale al turismo Marino Finozzi - ha ottenuto un altro, importante riconoscimento. Il ministero del Turismo, infatti, ha stanziato 10 milioni di euro a favore del Veneto destinati a cinque progetti di eccellenza nel settore turismo. Tre progetti riguardano solo il Veneto, due coinvolgono altre Regioni, il quinto riguarda proprio la Pedemontana, cui sono destinati 2 milioni di euro».

Dopo una breve fase progettuale, si è passati all'azione. In sinergia con Altamarca e Pedemontana.VI il progetto, delineato nei suoi caratteri più specifici, si è via via ampliato di moduli innovativi, finalizzati ad una maggior fruizione turistica. Diversificazione delle proposte, innovazione, qualità dei servizi sono gli elementi basilari per avere successo e visibilità.

L'intervento di Alberto Resera, presidente di Altamarca – Colline del Veneto, si è focalizzato sulla presenza delle associazioni, strade, percorsi, che gestiscono molteplici attività, enogastronomiche, ambientali e sportive nel territorio della Pedemontana. Nazzareno Leonardi, presidente della Pedemontana Vi Turismo, ha sottolineato l'opportunità di attrarre i giovani e di utilizzare strumenti interattivi e digitali, di promuovere il turismo sostenibile e accessibile, di creare percorsi letterari.

L'area individuata, una lunga fascia che va dal lago di Garda fino a Vittorio Veneto, coinvolge 137 comuni, su 581 comuni veneti, e un milione di abitanti. La sola Pedemontana garantisce 2,5 milioni di arrivi all'anno, e il Veneto è la prima regione italiana a destinazione turistica. I numeri sono elevati, ma si auspica un incremento del 30% nel triennio 2012-2014, grazie all'impegno finanziario della Regione e all'offerta turistica locale qualitativamente migliore. Si punta all'eccellenza, per rispondere adeguatamente alle esigenze del mercato sempre più concorrenziale, diversificando le proposte e spalmandole nel corso dell'anno. Di fatto, come ha più volte sottolineato Finozzi, questa iniziativa si propone di recuperare e valorizzare le risorse di un territorio, il cui tessuto economico-produttivo molto ricco, ora è in sofferenza a causa della crisi. Il progetto include anche azioni formative, tanto è vero che, afferma, Finozzi, «abbiamo avuto un boom di iscrizioni negli istituti turistici, ma questo non si traduce automaticamente in offerta turistica di qualità. Rivolgendoci ai giovani pensiamo a nuovi sistemi di informazione e comunicazione, come iPad e telefonini».

Riflessi puntati sulla recente arteria stradale, la Pedemontana veneta, i cui lavori sono appena iniziati. Interpellato a riguardo, l'assessore Finozzi ammette che, pur migliorando la percorribilità tra le città venete, l'opera avrà un forte impatto sul territorio. Tuttavia, ha concluso «i  collegamenti più veloci e la nuova rete viaria assicureranno maggiori potenzialità a tutta l'area, parallelamente al progetto di promozione turistica».  

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