Sarà La compagnia della lunga tavola a curare la prima edizione della 'Disfida del calzone di cipolla” che si terrà a Capurso (Ba) il prossimo 7 dicembre nell'ambito della Festa della Fanoje. L'Amministrazione comunale del piccolo paese alle porte di Bari ha ritenuto che l'associazione presieduta da Sandro Romano potesse contribuire in maniera determinante al successo della sentita ricorrenza, abbinando, alla festa religiosa, la tradizione dei calzoni di cipolla, pizze chiuse che in provincia di Bari e di Barletta-Andria-Trani hanno una diversa ricetta in ogni paese.
Così, partendo dalla tradizione locale, che vuole il consumo della 'sfegghiate”, fatta con cipolle lunghe e acciughe, proprio il giorno della vigilia dell'Immacolata, si è ritenuto di invitare i panificatori dei paesi vicini per partecipare ad una sorta di confronto, una 'disfida” appunto tra le varie ricette.
Sandro Romano ha così presentato la manifestazione: «In seguito all'incontro con il sindaco Francesco Crudele e con l'assessore alla cultura Michele Laricchia è nata l'idea di abbinare un momento di suggestione come la Fanoje alla tradizione gastronomica del territorio. In particolare, in questo paese, nel quale da qualche anno ho il piacere di abitare, è viva l'usanza di consumare, alla vigilia dell'Immacolata, la "sfegghiàte", il tipico calzone di cipolla capursese e, quindi, nell'ottica di un goloso confronto più che di una gara, si è pensato di invitare i panettieri dei paesi vicini che producono pizze di cipolla secondo le ricette della loro tradizione. Designeremo un vincitore, che sarà il panettiere e non la ricetta, perchè non si può stabilire che il calzone di un paese sia migliore di quello di un altro. Vogliamo, però, divertirci a richiamare l'attenzione su quelle piccole e grandi differenze che li rendono diversi l'uno dall'altro, rispecchiando le tipicità del territorio di provenienza. In questi calzoni il denominatore comune è la cipolla, ma nelle varie ricette ci sono altri ingredienti oppure diversi tipi di sfoglia. Nella ricetta di Molfetta entra il merluzzo, in quella di Altamura il baccalà e in quella di Acquaviva delle Fonti si utilizza la rossa cipolla locale con aggiunta di ricotta forte. Oppure quello di Bitonto con il cavolfiore e gli spaghetti, quello di Ruvo con spaghetti e acciughe, mentre a Gravina lo fanno di pasta arrotolata con l'uvetta, utilizzata anche nella ricetta di Valenzano. C'è poi l'utilizzo di sfoglie diverse come nei tipi di Sannicandro e Mola di Bari e il tradizionale calzone barese con la pasta di pane. Con questa simpatica idea, che permetterà a tutti di assaggiare contemporaneamente le varie ricette, speriamo di riuscire a calamitare l'attenzione verso questi straordinari prodotti di arte bianca, importanti testimonianze della cultura gastronomica della nostra Puglia».
Il sindaco Francesco Crudele ha elogiato l'originale iniziativa:«Abbiamo voluto sostenere questa bella idea, patrocinata dall'Accademia Italiana Gastronomia Storica, perché l'amministrazione comunale ha ritenuto che la manifestazione riceverà grandi consensi di pubblico anche per la sua valenza culturale. Capurso, con le sue iniziative in ogni campo, sta dimostrando la sua attenzione verso ogni forma di cultura e, in campo gastronomico, avendo tra i nostri concittadini Sandro Romano, siamo particolarmente avvantaggiati. In campo musicale ospitiamo ogni anno la manifestazione Multiculturita Jazz Festival, che quest'anno ha ospitato nomi del calibro di Stefano Bollani e Stefano Dibattista, non dimenticando che questo è anche il paese di un certo Luca Medici, in arte Checco Zalone, il comico più apprezzato del momento in Italia».
La giuria che designerà il vincitore, presieduta dallo stesso Romano, sarà composta dai cuochi Domenico Maggi, Michele Erriquez e Giacomo Giancaspro, dai giornalisti Manila Benedetto, Vincenzo Rizzi, Pasquale Porcelli e Vittorio Stagnani e dal delegato Aic Franca Portoghese, tutti nomi di prestigio dell'enogastronomia pugliese.
Un'opera dell'artista Mariangela Ruccia sarà il premio che verrà consegnato alla fine della Festa della Fanoje al panettiere che avrà realizzato il miglior calzone di cipolla.