Sabato 26 novembre, presso l'aula magna dell'Istituto agrario di Avellino 'F. De Sanctis”, si è tenuto il primo convegno su vinaccia e distillati, organizzato dall'Anag, assaggiatori grappe e acquaviti sezione Campania, e fortemente voluto dal presidente regionale Generoso Apicella.
Dopo i saluti del preside dell'istitituto, Michele De Simone, e il capo dello Stapa Cepica, settore tecnico amministrativo provinciale, Alfonso Tartaglia, che si sono soffermati sulla qualità dei prodotti e sulle iniziative intraprese per favorire tale crescita, si è svolta la tavola rotonda con gli interventi dei relatori.
Salvatore Imparato, ispettore di polizia, è intervenuto sull'interessante tema 'alcool e giovani”, soffermandosi sui limiti di tasso alcolemico per il guidatore e sulle sanzioni di legge per chi li dovesse superare. A seguire Maria Marano, enologa, ha svolto il difficile compito di rendere comprensibile a tutti la classificazione e valutazione organolettica delle grappe. Paolo Saverio Antonellis, relatore Anag, si è invece soffermato sulle tecniche di distillazione, esemplificandole grazie alla presenza di un piccolo distillatore. Prezioso anche l'intervento di Gennaro Albano, medico, che ha sottolineato l'importanza del bere consapevole e ha spiegato i danni all'organismo che l'abuso di alcool comporta.
Tutti gli interventi sono stati presentati da Adriana Amodio, delegata Anag Avellino, e moderati da Angelo Maglio, agronomo. Il convegno è stato chiuso da Apicella, che ha consegnato i diplomi alle distillerie vincitrici del concorso 'Acquaviti d'oro Termeno” e ai corsisti di 1° e 2° livello delle delegazioni provinciali. Una degustazione di grappe ha concluso il convegno.
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