Saranno, secondo Agriturist (Confagricoltura), poco più di 230mila gli italiani che trascorreranno le vacanze di Natale, Capodanno ed Epifania negli agriturismi, con una flessione dell'8% rispetto allo scorso anno. In compenso raddoppieranno i turisti stranieri, confermando una tendenza che l'Osservatorio nazionale del Turismo e la Banca d'Italia hanno già registrato nei primi nove mesi del 2011.

Portano a queste conclusioni i risultati di un'analisi, svolta da Agriturist, sul movimento di visitatori del sito internet
www.agriturist.it dalla quale risulta che le regioni più richieste saranno Lombardia, Sicilia, Toscana e Campania. Ma i tedeschi saranno molto interessati anche alla Sardegna, gli inglesi al Veneto, i francesi a Liguria e Piemonte.

La crisi economico-finanziaria interna si fa sentire anche sulla durata dei soggiorni: molte le richieste di italiani per il cenone di Capodanno e la sola notte seguente, difficili da soddisfare a prezzi ragionevoli tenuto conto dell'alta incidenza dei costi del riscaldamento. Scarsa la domanda per Natale anche se, rispetto agli anni scorsi, gli agriturismi aperti sono molti di più. è andata meglio per le aziende agricole capaci di intercettare la domanda estera che ha prenotato soggiorni di 4-6 giorni.
Fra le province, bene Bergamo, Torino, Roma, Palermo e Siena. Ma Siena, Catania e Nuoro, secondo il movimento registrato da
www.agriturist.it, piacciono soprattutto ai tedeschi; Napoli, Lucca e Perugia, sono preferite dagli inglesi; Firenze, Aosta e Grosseto sono più richieste dai francesi.
Fra le zone più prenotate, al primo posto Catania-Etna, seguita da Napoli-Penisola sorrentina, e da Siena-San Gimignano. I tedeschi si sono diretti anche verso la costa friulana della provincia di Udine e la costa della provincia di Palermo; gli inglesi hanno premiato il Chianti fiorentino e senese; i francesi i dintorni di Firenze e il Chianti.
«L'agriturismo - dichiara
Vittoria Brancaccio, presidente di Agriturist (Confagricoltura) - conferma, soprattutto in questo periodo di crisi, di essere particolarmente gradito ai turisti stranieri in visita nel nostro Paese, grazie ai prezzi contenuti, a un comfort ormai consolidato, alla qualità dell'offerta enogastronomica, all'opportunità di godere, in completo relax, di paesaggi, natura e tradizioni locali».