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Tutela vini del Montello e Colli Asolani Il nuovo presidente è Armando Serena

Armando Serena è il nuovo presidente del Consorzio tutela vini del Montello e Colli Asolani. Il presidente delle cantine Montelvini e S.Osvaldo è stato eletto il 9 gennaio ed ha accettato con grande entusiasmo l’importante incarico, aggiungendo che s'impegnerà a tutelare le 2 Docg del Consorzio

 
13 gennaio 2012 | 12:19

Tutela vini del Montello e Colli Asolani Il nuovo presidente è Armando Serena

Armando Serena è il nuovo presidente del Consorzio tutela vini del Montello e Colli Asolani. Il presidente delle cantine Montelvini e S.Osvaldo è stato eletto il 9 gennaio ed ha accettato con grande entusiasmo l’importante incarico, aggiungendo che s'impegnerà a tutelare le 2 Docg del Consorzio

13 gennaio 2012 | 12:19
 

Armando Serenaè Armando Serena (nella foto) il nuovo presidente del Consorzio tutela vini del Montello e Colli Asolani. Lunedì 9 gennaio il neo eletto consiglio di amministrazione ha votato le cariche di presidente e vicepresidente per il prossimo triennio 2012-2015, mostrando coesione e positività, che si sono confermate anche in un solido programma promozionale del Consorzio.

Serena, nato a Montebelluna (Tv) nel 1943, è il fondatore e l'attuale presidente di Montelvini Spa, storica cantina di Venegazzù (Tv) nel cuore del Montello e dei Colli Asolani e anche della cantina S. Osvaldo, situata nel comprensorio di Lison (Ve).

Il neo eletto presidente ha accettato con grande entusiasmo l'importante incarico, ottenuto esternando così il suo intento: «Il mio proposito è di riuscire a promuovere questo territorio, che è tra i più apprezzati d'Italia dal punto di vista enologico e che presenta delle valide potenzialità di crescita produttive, qualitative, culturali e artistiche. Il Consorzio vini del Montello e Colli Asolani, nato nel 2005, vanta una rarità nell' ambito produttivo italiano: la tutela di ben due Docg, quella del 'Asolo Prosecco Superiore” (2009) e del 'Montello Rosso” o 'Montello” (2011).

L'obiettivo primario del mio mandato consiste proprio nella valorizzazione di queste due importantissime produzioni autoctone delle quali il territorio si può fregiare con orgoglio. La zona del Montello e dei Colli Asolani, pur rappresentando una piccola produzione di nicchia è una perla con caratteristiche peculiari che ne determinano l'unicità. Il mio sforzo per farla conoscere sarà massimo, unitamente alla mia volontà e quella dei soci di riuscire a comunicarla al meglio, portando in luce tutte queste tipicità. Mi auguro quindi che i risultati siano commisurati al mio impegno».

Il progetto di comunicazione, già avviato dal past president Diamante Luling Buschetti, proseguirà alla volta del Pro Wein di Düsseldorf, salone internazionale del vino e delle bevande alcoliche, dove il Consorzio sarà presente con uno stand il prossimo marzo. «Si tratta della prima uscita in un panorama internazionale - conclude Armando Serena - che potrà dare ampia visibilità al Consorzio e alle sue produzioni».

Accanto a Serena è stato eletto, in qualità di vicepresidente, Franco Dalla Rosa, dell'azienda Isa Spa. Il consiglio di amministrazione è così composto: Armando Serena (presidente), Franco Dalla Rosa (vicepresidente), Diamante Luling Buschetti, Angelo Pizzolato, Enrico Bedin, Antonio Dal Bello, Giancarlo Palla, Fabio Morandin, Ida Agnoletti.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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14/01/2012 19:02:00
1) A cosa servono oggi i Consorzi?
Cosa servono i consorzi di tutela, visto che non commercializzano le produzioni le quali, tra l'altro,non hanno caratteristicheomogenee, nè tanto meno sono rispettose dell'art. 2, comma 1 , lettera a, del Reg.to CE 510/ 2006, che recita: «…la qualitào le caratteristiche delle produzioni siano dovute essenzialmente o esclusivamente ad un particolare ambiente geografico,inclusi i fattori naturali e umani». Inoltre, l’articolo 4, comma 2, lettera b), dello stesso reg.to, recita: «la descrizione delprodotto agricolo o alimentare mediante indicazione delle materie prime, se del caso, e delle principali caratteristiche fisiche,chimiche, microbiologiche o organolettiche del prodotto agricolo o alimentare » Io non ho ancora visto rispettate questenorme. Ed allora, di quale qualità parliamo!




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