Si è inaugurato venerdì 2 marzo a Torino l'edizione 2012 di Cioccolatò, che durerà 10 giorni fino a domenica 11 marzo. Un'edizione curata da Eugenio Guarducci che ci sta facendo dimenticare quel triste mercatino di solo due anni fa.
Una piazza Vittorio gremita di persone e di iniziative, gli organizzatori sperano, e noi glielo auguriamo, di battere il record dei 500mila visitatori dello scorso anno. Una cosa è certa, sono presenti le principali associazioni di categoria e le istituzioni, anche se, senza voler togliere nulla a Milka, essendo in Piemonte ci aspettavamo di trovare la partecipazione della Ferrero!
Milka con il truck, il tunnel della golosità e la sua mucca viola richiama la folla dei visitatori, così come la curiosa Spalm beach, una sorta di spiaggia con tanto di sdraio ed ombrellone dove sostare per un riposino o meglio per gustare pane artigianale e cioccolata spalmabile.
Goloso e ricco il calendario degli appuntamenti che comprendono attività didattiche e manipolative per i più piccoli, esibizioni live dei migliori maestri della cioccolateria piemontese, degustazioni guidate, presentazioni di libri, passeggiate golose con visita a laboratori che hanno fatto grande l'arte della pasticceria e il Choco Tram.
Per chi invece vuole conoscere tutto sulla lavorazione del gianduiotto basta sostare presso la Fabbrica di cioccolato, allestita in piazza, dove il maestro cioccolatiere Silvio Bessone ed il suo staff presentano l'intero processo produttivo di questo tradizionale cioccolatino.
Nel grande emporio del cioccolato si trovano in vendita una selezione dei prodotti delle migliori aziende del settore e gli originali gadget, dalla gettonatissima Choco Lamp alla Cioccolauto, tanto per ricordare un altro vanto dell'industria della città.
Interessanti anche le iniziative collaterali, come quella del museo Accorsi che fa scoprire le mode ed i segreti della tavola del Settecento e quella meno culturale ma altrettanto gradita della Choco farm, un centro estetico che offre trattamenti di benessere e bellezza per il corpo. Lo slogan dell'edizione 'O ci vai o ci sei” è un invito rivolto a tutti non solo al pubblico, ma soprattutto ai professionisti perché tanti sono gli stimoli anche per loro. Allora cosa aspetti?
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