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Primavera ed estate a Bolzano Tra natura, arte e gusto

Per la primavera e l'estate sono stati organizzati molti eventi, alle visite guidate alla scoperta delle attrazioni storico-artistiche della città agli itinerari lungo e i vigneti al cospetto delle Dolomiti. Imprescindibile la sosta alle cantine per gustare un calice di Lagrein o di St. Magdalener

di Mariella Morosi
 
18 aprile 2012 | 11:13

Primavera ed estate a Bolzano Tra natura, arte e gusto

Per la primavera e l'estate sono stati organizzati molti eventi, alle visite guidate alla scoperta delle attrazioni storico-artistiche della città agli itinerari lungo e i vigneti al cospetto delle Dolomiti. Imprescindibile la sosta alle cantine per gustare un calice di Lagrein o di St. Magdalener

di Mariella Morosi
18 aprile 2012 | 11:13
 

Mercatini di primavera, Festa dei fiori, Giornate dei gerani, Food and flowers, ovvero frutti e le erbe a tavola. è tutto un programma verde che apre a Bolzano il risveglio della natura, imbiancata dalla fioritura dei meli. La bella stagione altoatesina è stata presentata a Roma al  ristorante La Penna d'Oca con un sorprendente menu fusion che ha visto lo speck armonizzarsi alla carbonara.



Anche se è la bellezza della natura a caratterizzare l'offerta turistica di Bolzano, per i mesi del turismo primaverile ed estivo sono stati organizzati molti eventi culturali ed enogastronomici, dalle visite guidate alla scoperta delle principali attrazioni storico-artistiche della città e dei suoi dintorni agli itinerari lungo e i vigneti al cospetto delle Dolomiti. Scontata la sosta alle cantine per gustare un calice di Lagrein o di St. Magdalener.

Il ricco programma è stato illustrato da Roberta Agosti, direttrice dell'Azienda turistica di Bolzano e dal vice sindaco della città, Klaus Ladinser. Si comincia con la Festa dei fiori nel salotto buono della città, la piazza Walter. Si tratta di un grande raduno di florovivaisti giunto alla 124 edizione, in cui vengono venduti gerani, petunie, garofani e fucsie che orneranno a cascata tutti i balconi e i palazzi fino all'autunno inoltrato.

Non mancano, come eventi collaterali, concorsi e concerti di bande musicali. Ma i fiori sono anche buoni e allora ecco Food and flowers: specialità a base di fiori e di erbe che si possono gustare in 12 ristoranti. Maggio è tradizionalmente il mese del vino, in questa città dove i vigneti rivestono le sue colline moreniche di Santa Giustina e Santa Maddalena fino a penetrare nel paesaggio urbano. Baccus Urbanus è proprio un itinerario cittadino a tema che dura quattro ore, organizzato ogni sabato dall'azienda di soggiorno.

Eventi da non perdere, sempre a maggio e tutti dedicati agli enoturisti, sono Vino in festa e la quasi centenaria Mostra dei vini, dal 18 al 20 maggio al Museo mercantile e al Patkhotel Laurin. La Notte Delle Cantine, il 16 giugno, vedrà l'impegno di tutte le aziende vitivinicole. Il 22 luglio è in programma la Sagra di Santa Maddalena, con musica, degustazioni con tutta l'allegria di un'autentica festa contadina. Il meglio della produzione sarà di nuovo in piazza a Calici di stelle, il 10 agosto e il 24 a Vinea Tirolensis all'Autiocity Barchetti  riunirà enologi e operatori della gastronomia altoatesima.

Molti gli eventi culturali tra cui scegliere. Castel Roncolo, l'antico maniero costruito a guardia della gola che sale verso la Val Sarentino, ospiterà la mostra dedicata alla cultura ebraica: 'Simon e Sarah a Bolzano. Ebrei nell'area tirolese da Medioevo al XVIII secolo”. Ma è lo stesso castello una mostra permanente per il suo ampio ciclo di affreschi profani del Medioevo: dame e cavalieri che danzano, gli amori di Tristano e Isotta, tornei cavallereschi e allegri menestrelli. Sul suo suggestivo ballatoio Pasolini girò alcune scene del suo film 'Il Decameron”.

Ricco di affreschi è anche Castel Marecio, nel Fondovalle, mentre Castel Firmiano ospita il Museo della Montagna. Da non perdere il Museo archeologico che custodisce Otzi, l'uomo venuto dal freddo trovato nel ghiacciaio del Similiaun, nell'Alta Val Senales, il Museo mercantile e quello di Arte Moderna e Contemporanea. Ce n'è anche un altro, unico nel suo genere:il Museo della Scuola, che ricostruisce 150 anni di storia di insegnanti e scolari tirolesi, sia di lingua tedesca che italiana. Ci sono banchi di legno, suppellettili, strumenti didattici d'epoca, libri e quaderni.Molte le manifestazioni sportive previste per tutto il periodo estivo: dal Campionato di Hockey della massima serie al Giro Ciclistico delle Dolomiti. Vasto e articolato il cartellone culturale, dai concerti di musica classica  al pop fino a Bolzano Danza. Con speciali abbonamenti, come la Bozencard, la Mobilcard e la Museumobild card l'offerta turistica è facilmente fruibile.

Da segnalare il magico Bobus, l'autobus che per una tariffa giornaliera di un euro offre un tragitto tra castelli e siti di interesse ambientale e storico. Bolzano è una tappa fondamentale della Strada del Vino dell'Alto Adige, con 500 ettari di vigneti e 27 cantine. Della fama ultrasecolare dei suoi vini hanno scritto in tanti, da Goethe e Michel de Montagne fino a Guido Piovene e sembra che il tempo non sia passato visitando i masi agricoli per il tradizionale assaggio del vino e dei semplici piatti contadini. Non c'è monastero senza vigneto e ancora oggi sul lato nord del Duomo si vede una porticina attraverso cui i monaci potevano vendere il vino per concessione dell'autorità. Un campionario della migliore produzione della Cantina di Bolzano è stata offerta a Roma alla Penna d'Oca, in occasione della presentazione della stagione.Sono stati degustati un aromatico e fresco Gewurztraminer 2011 con lo Spuntino con vignarola di carciofi, fave e formaggio grigio alla brace, un St.Magdalener Huck am Bach 2011 con la Compressione di Carbonara e canederli, un Lagerein Taber 2009 con un Cheeseburger dagli aromi di montagna e infine un Goldmuskateller Vinalia 2008 con un Cheesecake di lamponi con crostata di visciole. Il menu a quattro mani  è stato ideato e realizzato in perfetto accordo dallo chef Roberto Franzin, che faceva gli onori di casa, e da Willy Winkler di Bolzano.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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