Non più solo pizza, spaghetti, cappuccino, espresso e mozzarella: da Toronto a Pechino, da Johannesburg a Caracas, da Mosca a New York, tra le parole italiane entrate nell'uso comune c'è anche Tiramisù, come attesta un sondaggio condotto alcuni anni fa dalla società Dante Alighieri.
I maggiori estimatori mondiali del Tiramisù sono i cinesi: come emerge dal monitoraggio che Assolatte ha condotto su internet, sui siti in cinese ci sono infatti oltre 14 milioni di citazioni di questo dolce tipico italiano. Un vero fenomeno di costume visto che sul web cinese il Tiramisù è presente quasi 5 volte di più rispetto a quanto accade in Italia. A confermare il successo globale del Tiramisù c'è anche la presenza di questo dessert su 7,8 milioni di siti in giapponese, 3,4 milioni in tedesco, 3,1 milioni in francese e 2,2 milioni in spagnolo. Senza considerare i 18,6 milioni in lingua inglese dove si racconta questo dolce e si spiega come cucinare "the original" Tiramisù.
Ma qual è il segreto del Tiramisù? Una ricetta semplice ma deliziosa, basata su alcune materie prime tipicamente italiane: i biscotti savoiardi che vengono inzuppati nel caffè fatto con la moka. E poi c'è l'ingrediente-chiave, il mascarpone, a cui si devono la cremosità e la dolcezza che rendono irresistibile questo dolce. Dietro un Tiramisù c'è sempre un ottimo mascarpone: quello di qualità si riconosce dal colore bianco latte, dalla consistenza omogenea, dall'intenso aroma di panna e dall'assenza di liquido in superficie. Proprio grazie al successo del Tiramisù, il mascarpone è diventato uno dei formaggi italiani più apprezzati e venduti all'estero. Il mascarpone è originario della Lombardia, dov'è testimoniato già nel XII° secolo, e un tempo veniva preparato solo in autunno e in inverno, mentre oggi la tecnologia del fresco adottata dalle imprese lattiero casearie consente di produrlo tutto l'anno.