Nel 2011 l'Italia ha venduto in Spagna oltre 15.700 tonnellate di formaggi, migliorando del 3% il risultato raggiunto nel corso dell'anno precedente. Un dato che migliora ulteriormente la bilancia commerciale casearia tra i due Paesi, visto che l'export italiano in quantità risulta maggiore del 50% rispetto all'import di formaggi provenienti dal paese iberico. E così il match si chiude 3 a 2 a favore dell'Italia.
Sono cinque i goal che negli ultimi anni l'industria lattiero casearia italiana ha messo a segno nei frigoriferi spagnoli. A segnarli sono stati 5 veri e propri campioni della Nazionale Italiana dei Formaggi. I loro nomi? Mozzarella, Grana Padano, Parmigiano-Reggiano, Provolone e Gorgonzola.
Come sottolinea Assolatte, quella messa a segno dall'industria lattiero casearia italiana è una performance ancora più interessante se si considera che conferma un trend positivo in atto da anni e che è stata realizzata in uno contesto economico particolamente difficile per la Spagna.
Gli spagnoli, grandi conoscitori dei formaggi, amano i prodotti italiani e lo dimostrano acquistandone ogni anno di più. E circa un terzo dei prodotti caseari italiani acquistati dai consumatori spagnoli sono rappresentati dai formaggi freschi.
Il ruolo di capocannoniere va alla mozzarella. Infatti, nel 2011 le vendite di mozzarella italiana in Spagna hanno superato le 5.200 tonnellate, con un aumento annuo di ben il 13%.
Il plateau dei formaggi italiani più venduti in Spagna è composto poi da Grana Padano e Parmigiano-Reggiano (2.200 tonnellate di export nel 2011), provolone (1.266 tonnellate) e Gorgonzola (619 tonnellate). Non fa parte delle prime voci di export ma ha avuto performance eccezionali anche il pecorino, le cui esportazioni in Spagna, nel corso dell'ultimo anno, sono più che raddoppiate.