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Quando la tintarella diventa pericolosa Le lampade Uv causano tumori

Le lampade solari causano il tumore cutaneo e sono da evitare, ma anche l’esposizione eccessiva alla luce solare sarebbe da limitare. La crema solare non basta, e non bisogna abusarne, i consigli da seguire sono: stare all'ombra nelle ore più calde e utilizzare cappellini e occhiali da sole

 
13 giugno 2012 | 11:25

Quando la tintarella diventa pericolosa Le lampade Uv causano tumori

Le lampade solari causano il tumore cutaneo e sono da evitare, ma anche l’esposizione eccessiva alla luce solare sarebbe da limitare. La crema solare non basta, e non bisogna abusarne, i consigli da seguire sono: stare all'ombra nelle ore più calde e utilizzare cappellini e occhiali da sole

13 giugno 2012 | 11:25
 

Una bella tintarella si può pagare a caro prezzo, soprattutto se la si cerca con escamotages quali le lampade o i weekend mordi e fuggi al mare o in montagna. secondo quanto rilevato dal recente congresso dell'ASCO (American Society of Clinical Oncology), tenutosi a Chicago, infatti la lampada UV aumenta del 75% il rischio di melanoma. Ma allora come ci si può abbronzare tutelando al contempo la nostra pelle? Risponde il prof. Marcello Monti, Responsabile dell'Unità Operativa di Dermatologia di Humanitas.

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Prof. Monti, cosa pensa delle lampade abbronzanti?
Già da molti anni l'esposizione alle lampade a luce ultravioletta, dette abbronzanti, era stata associata ad un aumentato rischio di sviluppare epiteliomi. Purtroppo è stato recentemente dimostrato come siano molto più pericolose del sole. Ormai è stato dichiarato anche dall'Organizzazione Mondiale della Sanità: le lampade solari causano il tumore cutaneo e sono da evitare. Anche l'esposizione eccessiva alla luce solare (naturale) sarebbe da limitare; invece, oggi molte persone credono che utilizzando una crema con protezione 50 si possa stare al sole quanto si vuole. Questo è un terribile equivoco. Le creme, anche ad alta protezione, non proteggono da tutti i raggi UV e, inoltre, difendono per un tempo limitato. La conseguenza è che i tumori cutanei sono in continuo aumento, compreso il melanoma (più grave dell'epitelioma) e come dimostrato dai recenti studi l'uso delle lampade UV ne è una delle cause maggiori.

Gli studi sulle lampade solari hanno portato alla luce, fra l'altro, un fenomeno poco conosciuto: quello della Tanoressia, una dipendenza psicofisica all'abbronzatura costante. Alcuni soggetti, tra i quali purtroppo ci sono molti giovani, rimangono prigionieri dell'abitudine di abbronzarsi con le lampade UV e, pur consci di danneggiare la pelle, non riescono a smettere la frequentazione dei centri abbronzatura.

In seguito a dibattiti istituzionali si è riusciti a limitare l'accesso ai centri abbronzatura per i minori (che ora devono esibire il permesso dei genitori), ma non si è riusciti, se non con qualche eccezione (ad esempio in Brasile), a vietare questo tipo di pratica, come sarebbe richiesto dal buon senso medico.

Per avere un bel colorito dorato consiglio, piuttosto, di utilizzare le creme autoabbronzanti da spalmare (quelle di oggi non macchiano più e donano un effetto abbronzante naturale) o le docce che nebulizzano autoabbronzante.

è possibile, allora, godersi il sole in una maniera responsabile?
Certamente. Il sole non è assolutamente un elemento negativo; il punto è attrezzarsi correttamente per prevenire i danni che potrebbero derivare da un'esposizione esagerata, senza protezioni. Stare all'ombra nelle ore più calde è una ottima idea, così come utilizzare indumenti adeguati come cappelli, magliette, costumi coprenti ed occhiali da sole. Occorre comprendere anche che le creme solari non devono essere usate per aumentare il tempo di esposizione al sole e che i filtri chimici in esse contenuti non sono salutari, anzi possono a loro volta danneggiare la pelle e, assorbiti, anche il nostro organismo.

cancercenter.it

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