Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
giovedì 25 aprile 2024  | aggiornato alle 03:51 | 104800 articoli pubblicati

I voli low cost "riempiono" gli hotel Camere piene e prezzi bassi a Bergamo

A Bergamo camere d'albergo sempre più occupate, ma prezzi medi in flessione. Lo dice Italian hotel monitor, osservatorio della performance alberghiera nei 44 maggiori capoluoghi di provincia in termini di movimento alberghiero, su elaborazioni di Trademark Italia.

 Determinanti i voli l

 
19 giugno 2012 | 14:18

I voli low cost "riempiono" gli hotel Camere piene e prezzi bassi a Bergamo

A Bergamo camere d'albergo sempre più occupate, ma prezzi medi in flessione. Lo dice Italian hotel monitor, osservatorio della performance alberghiera nei 44 maggiori capoluoghi di provincia in termini di movimento alberghiero, su elaborazioni di Trademark Italia.

 Determinanti i voli l

19 giugno 2012 | 14:18
 

In Italia l'indice medio di occupazione delle camere in alberghi 4 stelle si colloca attorno al 63%. Il prezzo medio è di 111,42 euro. I prezzi dei 3 stelle si mantengono mediamente inferiori di circa il 40% rispetto a quelli dei 4 stelle. 

Un fenomeno che si evidenzia dai risultati dell'Italian hotel monitor (osservatorio della performance alberghiera nei 44 maggiori capoluoghi di provincia in termini di movimento alberghiero, elaborato mensilmente da Trademark Italia) è la forte influenza che i voli low cost hanno nel business degli alberghi cittadini.

Le città servite dai questi voli, infatti, mostrano periodici miglioramenti sul fronte dell'occupazione camere. Si tratta però di una clientela molto attenta al prezzo e abituata a cercare l'offerta su internet, con il risultato che in queste città, come dimostrano i casi di Bologna, Ancona e Bergamo, si rilevano flessioni marcate nei prezzi medi delle camere. A Bergamo, in particolare, il monitoraggio ha riscontrato che le camere d'albergo sono sempre più occupate, ma i prezzi medi sono decisamente in flessione.



Le previsioni di breve periodo dicono che in Italia vi sarà una flessione del -6,6% delle spese per viaggi interni nel 2012. Si prevede poi un andamento piatto per Germania, Gran Bretagna e Francia; la crescita della spesa complessiva per viaggi e vacanze nel 2012 sarà del +0,7%, un incremento che con l'attuale inflazione significa un saldo negativo del movimento. In ciascuno di questi Paesi crescerà il turismo domestico e crolleranno i viaggi internazionali. Peggiora rispetto al 2011 anche la situazione in Spagna e non c'è riscontro su Grecia, Egitto, Tunisia e Isole mediterranee.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Union Camere

Electrolux
Molino Spadoni
Cosi Com'è

Molino Grassi
Siggi