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Turismo alberghiero in calo In sei mesi -2,2% di presenze

Il marcato calo delle presenze alberghiere degli italiani registrate nei primi sei mesi dell’anno (-5,4%) è parzialmente compensato da una lieve crescita degli stranieri (+1,3%). Particolarmente nero il mese di giugno, che ha visto una caduta complessiva del 7,6% di pernottamenti alberghieri

17 luglio 2012 | 12:50
Turismo alberghiero in calo In sei mesi -2,2% di presenze
Turismo alberghiero in calo In sei mesi -2,2% di presenze

Turismo alberghiero in calo In sei mesi -2,2% di presenze

Il marcato calo delle presenze alberghiere degli italiani registrate nei primi sei mesi dell’anno (-5,4%) è parzialmente compensato da una lieve crescita degli stranieri (+1,3%). Particolarmente nero il mese di giugno, che ha visto una caduta complessiva del 7,6% di pernottamenti alberghieri

17 luglio 2012 | 12:50
 

Bernabò Bocca«Rischia di aggravarsi in modo fortemente preoccupante la crisi del turismo italiano». è questo il commento a caldo di Bernabò Bocca (nella foto), presidente di Federalberghi, alla lettura dei risultati del pre-consuntivo alberghiero elaborato dalla Federazione e relativo al primo semestre 2012 rispetto all'identico periodo del 2011.

«L'elemento che maggiormente spaventa - prosegue il presidente degli albergatori - pur non impedendo alle imprese turistiche italiane di mantenere alto il livello qualitativo delle strutture e competitive le tariffe, è l'improvvisa e significativa débacle della clientela estera che nel solo mese di giugno è arretrata dell'8,2% rispetto al giugno 2011, facendo suonare il principale campanello d'allarme».

«Che infatti gli italiani abbiano difficoltà economiche diffuse è cosa nota - aggiunge Bocca - mentre una perdita così importante di stranieri nel mese di giugno, abitualmente preferito da tedeschi e francesi, nord europei e inglesi per trascorrere una consueta settimana in qualche località turistica del Belpaese, rappresenta un ulteriore segnale che la crisi si stia allargando a vista d'occhio e il contagio finanziario stia investendo in pieno anche i consumi turistici europei».

«Per capire dunque l'evoluzione congiunturale - conclude Bocca - la Federalberghi ha attivato in queste ore una capillare ricerca sui consumi turistici degli italiani per i mesi di luglio e agosto, che nei prossimi giorni diffonderemo, per cercare di capire se almeno durante i canonici mesi di vacanza i consumi delle famiglie potranno dare un sospirato segnale di recupero, aiutati dal fatto che come sostiene uno dei più noti comparatori online nei mesi estivi le tariffe alberghiere delle principali località balneari italiane subiranno un calo mediamente del 5%, o segnare un'ulteriore battuta d'arresto che potrebbe preludere alla chiusura di centinaia di imprese ricettive, martoriate ormai da fatturati sotto il livello di equilibrio gestionale».

I risultati dell'indagine
I primi sei mesi dell'anno registrano una variazione del -2,2% di presenze alberghiere tra italiani e stranieri. I dati sono relativi al consueto monitoraggio mensile effettuato dalla Federazione (l'inchiesta è stata svolta dal 2 al 7 luglio, intervistando con metodologia internet 1.209 imprese, distribuite a campione sul territorio nazionale). Il marcato calo delle presenze alberghiere degli italiani registrate nei primi sei mesi dell'anno (rispetto allo stesso periodo del 2011), pari ad un -5,4%, è parzialmente compensato da una risicata crescita degli stranieri, pari ad un +1,3% di pernottamenti.

In evidenza il mese di giugno, che da solo ha visto (rispetto al giugno 2011) una caduta complessiva del 7,6% di pernottamenti alberghieri, composta dal -7,1% di italiani e addirittura dal -8,2% di stranieri. Sul fronte dei collaboratori alberghieri si evidenzia purtroppo anche per loro un calo generalizzato del -2,5%, con una flessione del 2,4% per i lavoratori a tempo indeterminato e un parallelo decremento del 2,8% per i lavoratori a tempo determinato.



Di seguito i dati in dettaglio.

GENNAIO
+0,3% di presenze: -4,1% italiani, +9,2% stranieri
-2,5% di lavoratori occupati: -1,1% indeterminato e -5,2% determinato

FEBBRAIO
-1,1% di presenze: -7,8% italiani, +9,7% stranieri
-3,9% di lavoratori occupati: -4,1% indeterminato e -3,6% determinato

MARZO
+3,8% di presenze: 0% italiani, +8,6% stranieri
-1,3% di lavoratori occupati: -2,1% indeterminato e 0% determinato

APRILE
-3,5% di presenze: -3,6% italiani e -3,5% stranieri
-3,3% di lavoratori occupati: -3,2% indeterminato e -3,4% determinato

MAGGIO
-0,1% di presenze: -8,5% italiani e +5,5% stranieri
-2,2% di lavoratori occupati: -1,2% indeterminato e -3,5% determinato

GIUGNO
-7,6% di presenze: -7,1% italiani e -8,2% stranieri
-2,5% di lavoratori occupati: -3,1% indeterminato e -1,8% determinato

TOTALE
-2,2% di presenze: -5,4% italiani, +1,3% stranieri
-2,5% di lavoratori occupati: -2,4% indeterminato e -2,8% determinato


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