Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
venerdì 29 marzo 2024  | aggiornato alle 07:51 | 104249 articoli pubblicati

In partenza un italiano su 3 Ma cresce la tendenza alla vacanza breve

Località vicine, soggiorni brevi e soluzioni “low-cost” sono le caratteristiche dominanti nella scelta delle vacanze estive. La necessità di ottimizzare il rapporto qualità-prezzo premia gli agriturismi, con un aumento stimato intorno al 2% annuo, in controtendenza rispetto all’andamento generale

 
27 luglio 2012 | 16:53

In partenza un italiano su 3 Ma cresce la tendenza alla vacanza breve

Località vicine, soggiorni brevi e soluzioni “low-cost” sono le caratteristiche dominanti nella scelta delle vacanze estive. La necessità di ottimizzare il rapporto qualità-prezzo premia gli agriturismi, con un aumento stimato intorno al 2% annuo, in controtendenza rispetto all’andamento generale

27 luglio 2012 | 16:53
 

Anche quest'estate la crisi economica diventa un ostacolo alla voglia di vacanza delle famiglie. Le retribuzioni ferme, il potere d'acquisto sottoterra, la pressione fiscale alle stelle e il caro-benzina 'tagliano” le prenotazioni e scoraggiano viaggi oltreconfine e mete esotiche. Parte solo un italiano su 3, ma cambia completamente la tipologia di vacanza: località vicine, soggiorni brevi e soluzioni 'low-cost”. Tre elementi che rilanciano la scelta dell'agriturismo, con un aumento stimato intorno al 2% annuo, in controtendenza rispetto all'andamento generale.



è quanto afferma Turismo Verde, l'associazione nazionale agrituristica della Cia-Confederazione italiana agricoltori. Complici i prezzi rimasti invariati rispetto al 2011, la possibilità dei 'last minute” e di 'pacchetti” sempre più personalizzati (offerte coppia, offerte famiglia, percorsi benessere), le previsioni parlano di oltre 1,5 milioni di ospiti solo ad agosto, con una durata media del soggiorno di 3 giorni (che diventano 4-5 per le strutture con piscina o con campeggio) e la formula b&b o mezza pensione.

La necessità di ottimizzare il rapporto qualità-prezzo premia dunque gli agriturismi. C'è il relax della campagna ma non troppo lontano dal centro urbano, la possibilità di soggiornare, risparmiando, vicino alla località di mare o alla città d'arte, c'è il fondamentale aspetto enogastronomico, con una ristorazione attenta alla stagionalità dei prodotti e menu legati al territorio e alle tradizioni locali.

Senza contare che le strutture agrituristiche offrono sempre più servizi: non solo natura ed escursionismo, ma fattorie sportive, birdwatching e aree benessere attrezzate, passeggiate guidate a cavallo o in bicicletta. E poi corsi per preparare impacchi cosmetici naturali per la cura del corpo, corsi di cucina, attività di svago per i bambini con la possibilità di partecipare alla vita agricola dell'azienda. In Italia gli agriturismi sfiorano le 20mila unità, con un totale di 206.145 posti letto, 385.470 coperti a tavola e 8.759 piazzole di sosta per l'agri-campeggio.


Articoli correlati:
Con la crisi, per un italiano su 10 torna di moda l'agricampeggio
Anche l'agriturismo soffre per la crisi Presenze calate del 6,2% in un anno

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali
       



Bonduelle
Siad

Siggi
Mulino Caputo