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Decreto contro le ludopatie La ricetta della Fipe

Si prevede il divieto di istallare apparecchi entro un raggio di 500 metri da luoghi sensibili come scuole, centri giovanili, strutture sanitarie, luoghi di culto. Per la Fipe meglio sistemi che attivano la macchina solo con l’introduzione del tesserino del codice fiscale o della tessera sanitaria

 
27 agosto 2012 | 17:55

Decreto contro le ludopatie La ricetta della Fipe

Si prevede il divieto di istallare apparecchi entro un raggio di 500 metri da luoghi sensibili come scuole, centri giovanili, strutture sanitarie, luoghi di culto. Per la Fipe meglio sistemi che attivano la macchina solo con l’introduzione del tesserino del codice fiscale o della tessera sanitaria

27 agosto 2012 | 17:55
 

Il ministro della Salute Renato Balduzzi porterà venerdì 31 agosto in Consiglio dei Ministri la proposta di un decreto sulla sanità, il cosiddetto "decretone" che contiene ben 27 norme. L'ultima bozza del decreto è datata 10 agosto ma potrebbe essere soggetta a cambiamenti e limature dell'ultima ora. Il testo conterrà anche norme che regolano, tra le altre cose, il gioco d'azzardo, il fumo e il consumo di alcolici. Per quanto riguarda il gioco si prevede in particolare il divieto di istallare apparecchi da intrattenimento entro un raggio di 500 metri da luoghi sensibili come scuole di qualsiasi grado, centri giovanili o altri istituti frequentati da giovani, strutture sanitarie, luoghi di culto.

I sindaci potranno disporre la chiusura o la limitazione dell'orario di apertura e chiusura degli esercizi commerciali dei locali o dei punti di offerta dei giochi nelle aree comunali interessate da fenomeni di ludopatia per un periodo trenta giorni. Nessuna norma, al momento, prevedrebbe limitazioni alla pubblicità dei giochi. Il ministro Balduzzi ha illustrato nei giorni scorsi il progetto agli assessori regionali alla salute. Secondo il coordinatore degli assessori, Luca Coletto, per affrontare le ludopatie si intende «creare delle strutture che diano delle risposte in termini di terapia. Il movimento di denaro che gira attorno al gioco in Italia è di 80 miliardi di euro, e i fondi per curare le ludopatie devono saltar fuori da lì». In settimana le Regioni avanzeranno degli emendamenti, su cui il ministro ha dato ampia disponibilità.

Per quanto riguarda il fumo la stretta è soprattutto sui rivenditori che rischieranno multe fino a mille euro, che diventano duemila in caso di recidiva, se sorpresi a vendere sigarette a minori di 18 anni. «Chiunque vende o somministra i prodotti del tabacco ai minori di anni diciotto - si legge nella bozza del decreto - è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 250 a 1.000 euro. Se il fatto è commesso più di una volta si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 2.000 euro e la sospensione, per tre mesi, della licenza all'esercizio dell'attività".

Per questo i rivenditori "hanno l'obbligo di chiedere all'acquirente, all'atto dell'acquisto, l'esibizione di un documento di identità, tranne nei casi in cui la maggiore età dell'acquirente sia manifesta». Entro diciotto mesi dall'entrata vigore del decreto, "i distributori automatici per la vendita al pubblico di prodotti del tabacco (...) devono essere dotati di un sistema automatico di rilevamento dell'età anagrafica dell'acquirente. Sono considerati idonei i sistemi di lettura automatica dei documenti anagrafici rilasciati dalla Pubblica amministrazione".  

Il "decretone" prevede anche una tassa su bibite analcoliche e superalcolici con zuccheri aggiunti e con edulcoranti. Nell'ultima bozza si legge che «è introdotto per tre anni un contributo straordinario a carico dei produttori di bevande analcoliche con zuccheri aggiunti e con edulcoranti, in ragione di 7,16 euro per ogni 100 litri immessi sul mercato, nonché a carico di produttori di superalcolici in ragione di 50 euro per ogni 100 litri immessi sul mercato». Il ricavato sarà destinato «al finanziamento dell'adeguamento dei livelli essenziali di assistenza». 

FIPE: MEGLIO UNA TESSERA FISCALE PER CONTRASTARE LUDOPATIE
«Condividiamo in pieno le preoccupazioni del ministro della Salute, Balduzzi, sulle ludopatie, ma le misure annunciate che servirebbero a contrastarle non ci convincono per niente. Vietare gli apparecchi da intrattenimento nel raggio di 500 metri da scuole e strutture similari è perfettamente inutile, sia perché chi vuol giocare si sposta facilmente, sia perché il gioco è già vietato a coloro che frequentano le scuole in quanto, di norma, minorenni».

è questa la preoccupazione del presidente Fipe-Confcommercio, Lino Stoppani (nella foto), che suggerisce una sua ricetta per contrastare atteggiamenti devianti o comunque pericolosi da parte di alcuni adolescenti.

Lino StoppaniSecondo Stoppani «Per tutelare efficacemente i nostri giovani sarebbe meglio imporre il rispetto di tale divieto anche con l'utilizzo dei sistemi che attivano la macchina solo con l'introduzione del tesserino del codice fiscale o della tessera sanitaria. Questo divieto oltretutto creerebbe ingiustificate sperequazioni tra esercizi adiacenti con l'assurdità che per giocare basterebbe attraversare la strada o girare l'angolo. Con questa logica occorrerebbe anche vietare nel medesimo raggio di 500 metri gli alcolici e i tabacchi, entrambi vietati ai minori».

Fipe ricorda che in questo momento di crisi è necessario evitare misure che, senza alcun apprezzabile risultato per la tutela dei cittadini, penalizzerebbero un settore economico che nell'ultimo anno ha perso oltre 9000 aziende e che è destinato a subire un'ulteriore contrazione dei consumi (e quindi del fatturato) per effetto dell'introduzione dell'ultima tassazione sulle bevande gasate.

«I minori – sostiene ancora Stoppani - andrebbero tutelati da tutte le forme del gioco d'azzardo ad iniziare dalle scommesse on line che, oltretutto, sono anche fortemente pubblicizzate. Invito il Ministro a cogliere l'occasione della decretazione d'urgenza in materia sanitaria per dare attuazione al Piano d'azione europeo del Who (World Health Organization, l'Organizzazione Mondiale della Sanità) per il contrasto dell'alcolismo, sottoscritte da questo Governo, assicurando il mantenimento della licenza per gli esercizi che somministrano alcolici ed imponendo una specifica formazione continua per i gestori ed il personale degli stessi».
Fipe e le sue strutture provinciali sono pronte a fornire in questo senso la massima collaborazione per la tutela dei minori dall'alcolismo.


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18/09/2012 19:05:00
1) Allontanare le sale da gioco dai luoghi sensibili!
1) BUONASERA. SONO PIENAMENTE DACCORDO DI NON PUBLICIZZARE E ALLONTANARE DAI LUOGHI SENSIBILI QUESTO GENERE DI ATTIVITA', SPESSO GESTITE DA PERSONE MALAVITOSE E USURAI. SPERO NEL BUON SENSO DEL MINISTRO BALDUZZI. CORDIALI SALUTI




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