Quotidiano di enogastronomia, turismo, ristorazione e accoglienza
martedì 23 aprile 2024  | aggiornato alle 12:51 | 104757 articoli pubblicati

Sanità, via libera al decreto Più frutta nei succhi

Sì al pacchetto di misure dopo sei ore di seduta. Fra i punti più importanti: l'obbligo dal 1° gennaio 2013 della presenza di almeno il 20% di succo naturale nelle bevande analcoliche con frutta, l'abolizione della fat tax e l'obbligo di indicare i rischi connessi al consumo di latte e pesce crudo

 
06 settembre 2012 | 14:41

Sanità, via libera al decreto Più frutta nei succhi

Sì al pacchetto di misure dopo sei ore di seduta. Fra i punti più importanti: l'obbligo dal 1° gennaio 2013 della presenza di almeno il 20% di succo naturale nelle bevande analcoliche con frutta, l'abolizione della fat tax e l'obbligo di indicare i rischi connessi al consumo di latte e pesce crudo

06 settembre 2012 | 14:41
 

Il Consiglio dei ministri ha dato via libera al decreto legge sulla sanità. Dopo un lungo Consiglio, convocato per le quattro del pomeriggio di ieri, 5 settembre, e durato quasi fino alle undici di sera, il Presidente del Consiglio, Mario Monti, e il ministro della Salute, Renato Balduzzi, hanno presentato le 'disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del paese mediante un più alto livello di tutela della salute”. Come previsto alla vigilia, nel decreto non è poi stata inserita la tassa sulle bevande gassate e zuccherine, che tante polemiche aveva sollevato: nel testo entrato a Palazzo Chigi compare solo l'obbligo dal 1° gennaio 2013 della presenza di almeno il 20% di succo naturale nelle bevande analcoliche con frutta. Decisone che Italia a Tavola accoglie con grande soddisfazione dopo che più volte aveva auspicato una legge ad hoc che tutelasse consumatori e produttori.

Inoltre si introduce l'obbligo di avviso ai consumatori, con appositi cartelli affissi nei punti vendita, dei rischi connessi al consumo di latte crudo e pesce crudo ed è vietata la somministrazione di latte crudo e crema cruda nell'ambito della ristorazione collettiva, anche scolastica.

Anche se, come ha affermato lo stesso Balduzzi, intervenuto al programma tv 'La telefonata di Belpietro”, in onda su Canale 5 la questione della tassazione delle bibite gassate e zuccherate «ha aperto un dibattito ampio. Sono state avanzate delle riserve di tipo tecnico, culturale e di opportunità su un intervento relativo a una parte limitata della filiera. Il problema però non è chiuso. Io sono già soddisfatto del dibattito che si è aperto sulla questione. Queste bibite, se consumate in eccesso, possono infatti avere effetti negativi sulla salute. Vanno quindi consumate con moderazione».

«L'innalzamento del limite minimo – ha detto il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Mario Catania - di succo naturale contenuto nelle bevande analcoliche che richiamano il nome di un frutto, da me fortemente voluto e contenuto nel decreto legge varato ieri dal Consiglio dei Ministri, rappresenta un risultato importante per i consumatori e per il mondo dell'agricoltura. Questa misura, infatti,  imporrà ai produttori di aumentare dal 12 al 20% la quantità di succo naturale contenuto in tutte le bevande analcoliche vendute in Italia, che richiamano nel nome o nella descrizione un frutto. Si tratta di una misura che certamente avrà ricadute molto positive per i nostri produttori, soprattutto quelli di agrumi, ma rappresenta anche un importante passo avanti nell'ottica della tutela dei consumatori perché mette a loro disposizione un prodotto più ricco di frutta».

«Accogliamo - il presidente di Fedagri-Confcooperative Maurizio Gardini - con molta soddisfazione la decisione di innalzare il contenuto di succo naturale di frutta dal 12 al 20% nelle bevande analcoliche assunta dal Governo. Si tratta di una decisione che arrecherà indubbi benefici sia ai consumatori sia alla filiera produttiva italiana». Ora, conclude Gardini, «auspichiamo che in particolare il comparto agrumicolo del nostro Paese possa trovare giovamento dalla nuova norma».


Articoli correlati:
Decreto Balduzzi, via la fat tax Ma più frutta nelle bibite
Fat tax e pesce crudo in Italia Il 'decretone” potrebbe slittare
Decreto contro le ludopatie La ricetta della Fipe
Aranciata senza arance Unimpresa: Passo indietro del Governo
Torna l'aranciata senza arance? Scontro Governo-maggioranza
Aranciate senza arance In piazza contro la 'legge-inganno”
Aranciata senza arance Alla Camera spremute siciliane
Cancellata la legge vergogna per l'aranciata senza arance
Aranciata senza arance, salta il via libera - Ma perchè il senatore Casoli l'ha proposto?

Coro di no per l'aranciata senza arance Una vergogna per l'Italia e per l'Europa
Aranciata senza arance e vino senza uva Troppi inganni a discapito della qualità
Bibite: fermiamo la Ue Vuole l'aranciata senza arance

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
Voglio ricevere le newsletter settimanali


Union Camere

Senna
Pavoni
Delyce

Festival Brodetto 2024
ROS