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Al via la vendemmia del Brunello Ottime le prospettive per la qualità

Per il presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci «la situazione è complessivamente molto buona, con uve che potenzialmente potranno dare un vino di elevata qualità. La produzione potrebbe essere più bassa rispetto allo scorso anno, valutabile al momento del 10%»

 
17 settembre 2012 | 15:10

Al via la vendemmia del Brunello Ottime le prospettive per la qualità

Per il presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci «la situazione è complessivamente molto buona, con uve che potenzialmente potranno dare un vino di elevata qualità. La produzione potrebbe essere più bassa rispetto allo scorso anno, valutabile al momento del 10%»

17 settembre 2012 | 15:10
 

Inizia oggi, 17 settembre, la vendemmia nella terra del Brunello. Secondo il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino (Si), che già da alcuni giorni porta avanti le necessarie analisi nei vigneti per verificare le condizioni delle uve e stabilire il grado di maturazione, «i dati raccolti presentano un quadro complessivamente molto buono, in linea con quanto avvenuto negli ultimi anni, con uve che possono dare prodotti di qualità elevata», ha dichiarato il presidente del Consorzio Fabrizio Bindocci. La produzione potrebbe essere più bassa rispetto allo scorso anno, valutabile al momento del 10%. Quantità e qualità andranno valutate comunque a fine vendemmia, con dati certi alla mano».

Dopo un inverno piuttosto rigido e con fenomeni anche di abbondanti nevicate - eventi positivi che favoriscono l'equilibrio sia degli accumuli di acque sia di una serie di parametri utili per la vite - la primavera è stata relativamente calda, in linea con i normali andamenti.

Nonostante un'estate molta caldo e secca, che ha portato in taluni casi i vigneti ai limiti dell'equilibrio per il corretto sviluppo della fase vegetativa, le piogge di fine estate e inizio settembre hanno ristabilito l'equilibrio e creato le migliori condizioni per la fase più importante di maturazione dell'uva sangiovese.  

Secondo le stime di Ismea, grazie alla ridotta presenza di patogene, la qualità delle uve si prospetta dal buono all'ottimo, con un grado zuccherino superiore alla media.


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