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Computer, tablet ed e-book Come proteggere la vista?

Crescono i contenuti per i tablet e gli smart phones. Così come il popolo di internet sempre più legge, si informa, guarda film attraverso lo schermo di un computer. Ci sono rischi per gli occhi? I consigli di Humanitas

 
12 dicembre 2012 | 10:13

Computer, tablet ed e-book Come proteggere la vista?

Crescono i contenuti per i tablet e gli smart phones. Così come il popolo di internet sempre più legge, si informa, guarda film attraverso lo schermo di un computer. Ci sono rischi per gli occhi? I consigli di Humanitas

12 dicembre 2012 | 10:13
 

Al lavoro o per piacere, sono in continuo aumento gli italiani che passano molte ore davanti al computer. Crescono i contenuti per i tablet pc e gli smart phones, mentre l'iPad è un must anche in Italia. E-book e film finalmente a portata di touch screen. Ma ci sono rischi per i nostri occhi? Riportiamo da Humanitasalute i consigli del dottor Paolo Vinciguerra, responsabile dell'Unità Operativa di Oculistica di Humanitas.

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I-Pad, Kindle, smart-phones.... è il boom delle nuove tecnologie, e gli italiani si confermano tra gli utenti più attivi e attenti alle novità. Con lo sviluppo e la diffusione di questi sistemi sempre più portatili, cresce anche la fruizione di libri (i cosiddetti "e-book"), quotidiani, video e film su tablet pc, palmari, cellulari e tecnologie di ultima generazione. Così come il popolo di internet sempre più legge, si informa, guarda film attraverso lo schermo di un computer.  Ma ci sono rischi per i nostri occhi? Abbiamo approfondito l'argomento con il dottor Paolo Vinciguerra, responsabile dell'Unità Operativa di Oculistica di Humanitas.

Il computer è un nemico della vista?
Stare diverse ore davanti al computer può provocare alcuni problemi agli occhi. Tutti i computer, per esempio, generano un campo magnetico che, in base ad una legge fisica, attira a sé le particelle di polvere, quindi l'ambiente può essere in questo senso inquinato e aumenta il rischio di incorrere in fastidi agli occhi. Mantenere poi lo sguardo fisso e attento, diminuendo la frequenza dell'ammiccamento delle palpebre (che hanno il compito di idratare l'occhio distribuendo il film lacrimale alla cornea), può far rimanere l'occhio secco a lungo e, come conseguenza, maggiormente esposto al rischio di irritazioni o arrossamenti. Infine, altri fattori che possono provocare disturbi agli occhi come l'affaticamento oculare sono legati alla qualità del computer, cioè se il contrasto dello schermo è scadente o la risoluzione non è di qualità oppure, ancora, se si sta troppo vicini al monitor. Anche gli stessi caratteri utilizzati per i documenti possono affaticare l'occhio perché, se si ingrandiscono, si può notare che sono ‘gradinati' e questo comporta uno sforzo per la vista.

Quali sono i campanelli di allarme cui fare attenzione?
I segnali cui fare attenzione perché possono essere la spia di una non corretta salute degli occhi sono un loro continuo bruciore, prurito, arrossamento, occhi gonfi, lacrimazione e stanchezza oculare.

Cosa si può fare per prevenire questi disturbi?
Innanzitutto è importante eseguire una visita oculistica almeno una volta all'anno in modo da escludere o correggere eventuali difetti visivi che possono peggiorare davanti al computer. Inoltre, come già sottolineato sopra, è l'uso prolungato del computer che può provocare affaticamento degli occhi, quindi è bene prendersi le giuste pause dal video. L'ideale è staccare dal video un quarto d'ora ogni due ore ed effettuare esercizi con gli occhi come sbattere le palpebre e muovere i muscoli oculari. Se l'occhio è secco, invece, è bene utilizzare lacrime artificiali (colliri).


A cura della Redazione di www.humanitasalute.it

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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