La storia dell’agriturismo e azienda agricola Cavazzone risale al 1878, quando il barone veneto Raimondo Franchetti arrivò su queste dolci colline reggiane e si decise ad acquistare 330 ettari di terreni, successivamente oggetto di importanti lavori si sistemazione, rimboschimento e messa a coltura. Ne nacque un’azienda agricola con sede a Cavazzone (Re), poco sopra Albinea, nel comune di Viano sui primi contrafforti dell’Appennino, a una ventina di minuti dal centro di Reggio Emilia, in una località particolarmente salubre in estate, amata da chi cerca di sfuggire al caldo della pianura.
La proprietà passò alla famiglia Terrachini e una lunga storia si snoda poi per tutto il ‘900 fino ai giorni nostri, dove il Cavazzone si presenta come agriturismo di charme, con solo 6 camere, tre nell’edificio principale, su due piani e numerate curiosamente 11, 22 e 33, e altre tre nell’edificio retrostante.
Il piano terra della vecchia casa colonica presenta ancora una bassa volta a botte sostenuta da antiche colonne di ghisa che risalgono all’epoca della prima costruzione, più di un secolo fa: oggi ospita il ristorante con cucina gourmet, meta di gite fuori porta dei reggiani, ma anche luogo scelto per matrimoni e pranzi di nozze nella stagione propizia.
Al primo piano è stata ricavata una sala riunioni, che si presta fino a 60 persone a teatro, ma può essere usata anche per cerimonie o banchetti. Le camere in realtà sono suite inaspettate, ricavate dentro le mura poderose dell’edificio, con travi a vista, tanto legno e tanta pietra, in un’atmosfera calda e intima: una stanza dispone di un bel caminetto, un’altra di una piccola cucina. La ristorazione è uno dei punti di forza per cui il Cavazzone é più noto ed è incluso nella selezione ristoranti della Buona cucina dal Touring club italiano.
Di particolare fascino è la visita all’antica acetaia che si trova nell’alto sottotetto, dove le escursioni termiche possono favorire la maturazione del balsamico del Cavazzone: ben 250 botti, alcune antichissime, riposano e respirano per produrre secondo l’antica ricetta tradizionale della famiglia il prezioso condimento. Da 100 litri di mosto d’uve bianche del posto, mosto che viene cotto e poi lasciato riposare con periodici reinvasi, si ottengono appena 8 litri di condimento finale. La produzione, su scala artigianale e tutta manuale, si articola su tre linee di diverso invecchiamento e prezzo, per un totale di un migliaio di bottiglie all’anno.
Azienda agricola e agrituristica Cavazzone
Via Cavazzone, 4 - Viano (Re)
Tel 0522 858100, 0522 986054
info@cavazzone.it