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Gemellaggio in nome della polenta Tradizione in tavola a Bergamo

Una delle più note tradizioni gastronomiche bergamasche è stata al centro dell’incontro tra Ordine dei Cavalieri della Polenta e Ducato di Piazza Pontida, che si sono trovati nel convento dei Padri Passionisti di Urgnano

di Roberto Vitali
 
02 aprile 2013 | 12:37

Gemellaggio in nome della polenta Tradizione in tavola a Bergamo

Una delle più note tradizioni gastronomiche bergamasche è stata al centro dell’incontro tra Ordine dei Cavalieri della Polenta e Ducato di Piazza Pontida, che si sono trovati nel convento dei Padri Passionisti di Urgnano

di Roberto Vitali
02 aprile 2013 | 12:37
 

URGNANO (BG) - Ordine dei Cavalieri della Polenta e Ducato di Piazza Pontida hanno stretto un gemellaggio all’insegna, ovviamente, di una delle più note tradizioni gastronomiche: la polenta. Il cibo ricavato dal mais, che in Bergamasca ha una secolare tradizione, è anche un fatto culturale e non solo gastronomico. Del resto, al convito che si è svolto nel convento dei Padri Passionisti alla Basella di Urgnano (Bg) non sono mancate le composizioni poetiche della poetessa ducale Anna Rudelli, mentre il Duca di Piazza Pontida, Liber I, al secolo Bruno Agazzi, ha donato pubblicazioni sulla storia del Ducato e su ricette bergamasche. Anna Rudelli ha anche annunciato che sta per uscire la raccolta delle sue liriche in italiano e in dialetto.



Agazzi ha inoltre promesso al Gran Maestro dei Cavalieri della Polenta, Mario Lameri, che inviterà i poeti ducali a intervenire a turno alle conviviali per declamare le loro poesie dialettali. Certamente ce ne saranno anche alcune legate al fumante piatto di polenta. Per il resto, il catering della organizzazione “Da Gigi” di Urgnano, i vini di Villa Domizia della 4R di Torre de’ Roveri (Bg), i formaggi del caseificio Arrigoni, la farina e le uova Moretti, le colombe pasquali portate dai soci panificatori Mario Tresoldi e Angelo Oreni hanno reso il pranzo degno di grande apprezzamento, con applauso particolare per il risotto allo strachitunt, le lasagnette alle verdurine e la gallinella nostrana alla cacciatora.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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