Rustico locale di calorosa accoglienza nel rione detto turchia del borgo montano; secondo la leggenda alcuni Ottomani qui si riposarono rinunciando all’assedio di Vienna.
La famiglia lo conduce dal 1973 quando era osteria con bottiglieria e mescita; prende nome dal padre che a Termeno era bottaio, in tedesco fassbinder, in dialetto pinter. Qualche anno fa il signor Carlo Donei (nella foto) ha rimodernato l’ambiente mantenendo l’atmosfera originale con rivestimenti in legno, muratura e pietra cui si ben si accompagnano gli arredi rustici, il banco, i tavoli, la stufa.
Aperto tutto il giorno nelle stagioni dei vacanzieri, induce alle chiacchiere e alla distensione con un buon calice di vino, assaggi di speck, prosciutto friulano anche di selvaggina, squisiti formaggi veneti, trentini, alto atesini. Centinaia i vini, frutto di accurata ricerca nelle regione più vocate: Veneto, Alto Adige, Friuli, Toscana, Piemonte, Sicilia; alcuni francesi, più Spumante e Champagne. Predilezione per le buone grappe. Tutto si beve al calice e le bottiglie si acquistano per l’asporto. Buona scelta di specialità, olio extra vergine di oliva, confetture, miele.
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