Quasi un italiano in vacanza su tre (32%) sceglierà per risparmiare località più vicine anche per effetto del costo della benzina che sotto la spinta dell’instabilità in Egitto ha ripreso ad aumentare.
È quanto afferma la Coldiretti sulla base di una indagine Ipr Marketing in occasione del primo grande esodo dell’estate, nel commentare l’aumento nei prezzi della benzina e del gasolio. Il caro carburanti determina in realtà un effetto valanga sull’intera spesa degli italiani in un Paese dove l’88% delle merci viaggia su strada.
ll costo del pieno per una automobile media (50 litri) ha superato abbondantemente i 90 euro per effetto dell’aumento del prezzo della benzina che è in media superiore del 55% a quello di un litro di birra, del 40% di quello di un litro di latte fresco e del 30% a quello di un litro di vino in brik. Un rapporto di cambio che non è eticamente ed economicamente sostenibile e che mette a rischio la ripresa del Paese.