Lo scorso giugno ho letto sul Corriere, nelle pagine viaggi e affini, un’interessante proposta dell'ufficio turistico della Valle del Chiese, una valle minore e non troppo conosciuta del Trentino, ma ugualmente bella e ricca di storia al pari delle più blasonate e modaiole. Nella proposta si offriva un fine settimana a 13 euro a persona in hotel con prima colazione inclusa; la brava e solerte impiegata dell'ufficio turistico, prenotò anche la pesca alla trota per mia figlia e per tutti noi una visita al bel forte austriaco. Dopo aver pranzato in un bel locale La Polentera, arriviamo in hotel, la camera è confortevole e ampia, così il bagno e il bel balcone affacciato sui monti.
Dopo le escursioni, ceniamo in albergo, cucina casalinga, mamma e figlia in cucina; piatti semplici e territoriali. Il giorno successivo visitiamo il museo etnografico di Daone con tanti giochi interattivi per grandi e bambini. Alle 11.00 siamo invitati all'aperitivo di saluto della Pro Loco per questa iniziativa, un aperitivo offerto da produttori locali con prodotti locali che hanno avuto un grande successo di vendita.
Personalmente ho ringraziato gli organizzatori per il bel fine settimana e per avermi fatto spendere, alla fine, 250 euro “caduti” nella economia territoriale, acquistando: grappe, formaggi e la polenta di Storo e altro ancora. Amici e lettori questo si chiama “fare rete”, ho pensato a tutte le polemiche e le divisioni fra ristoratori e produttori, fra chi pensa che queste offerte siano solo delle “svendite”, fra chi pensa che il territorio non è roba sua, no questo è un esempio di creatività italica per lanciare un territorio, io personalmente tornerò ma penso anche altri turisti che erano con noi.
Uniamo le nostre idee, la nostra creatività, arriva Expo e per entrare si spenderanno 20 euro al giorno, perché non cominciamo a pensare a delle offerte? È notizia recente che Eataly aprirà 20 ristoranti nei padiglioni in rappresentanza delle regioni italiane, io chiedo: Oscar facci mangiare con 13 euro, missione possibile. Viva la Valle del Chiese, viva la creatività italica, per uscire dalla crisi per fare insieme rete.