«Nel testo c’è il libro della spesa dei Bardi e ci sono i regolamenti delle corporazioni, ci sono i pletorici banchetti dei potentati rinascimentali e ci sono gli ambulanti che vendono trippa in piazza dei Cimatori (tutt’ora, per fortuna), ci sono i personaggi come l’enorme Jarro o Peyron, ci sono le storiche trattorie come Sostanza detto il Troia e i ristoranti di successo come Sabatini, ci sono i piatti dimenticati come la “carabaccia” e la squisita elaborazione dell’antico cibreo fatta da Annie Feolde dell’Enoteca Pinchiorri, ci sono le idiosincrasie di Emilio Cecchi e le curiosità dell’alcova di Caterina de’ Medici... e ci sono pure 225 splendide ricette».
Sono questi i contenuti del volume “La cucina fiorentina. Storia e ricette” di Aldo Santini, Orme Editori, sintetizzati nella prefazione da Marco Guarnaschelli Gotti.
Dedicati agli aspetti specifici della cucina regionale, i volumi della collana Orme Tarka sono stati scritti dai più accreditati esperti del settore. Presentano non solo una bella selezione di ricette, ma anche un quadro generale dei fattori storici, economici e sociali che hanno formato le tradizioni gastronomiche di ogni zona.