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I grandi eventi a sfavore del territorio Niente benefici per il piccolo commercio

I grandi eventi (Formula 1, Macef, ecc...), non incentivano l'economia locale, né tantomeno il territorio. I piccoli negozi in città non registrano entrate maggiori, forse solo gli alberghi vivono una crescita

di Matteo Scibilia
Responsabile scientifico
 
05 settembre 2013 | 10:00

I grandi eventi a sfavore del territorio Niente benefici per il piccolo commercio

I grandi eventi (Formula 1, Macef, ecc...), non incentivano l'economia locale, né tantomeno il territorio. I piccoli negozi in città non registrano entrate maggiori, forse solo gli alberghi vivono una crescita

di Matteo Scibilia
Responsabile scientifico
05 settembre 2013 | 10:00
 

Ormai il settore dell'enogastronomia è al limite della sopportazione per quanto riguarda la concorrenza leale e sleale. Prendiamo ad esempio, almeno nel nostro territorio, il Gran Premio di Formula 1 di Monza: da più parti si favoleggia la presenza di migliaia di ospiti, turisti e appassionati, si favoleggia di introiti di milioni di euro, anzi oltre 30 milioni, su tutta la provincia, ma sarà vero?

Osserviamo gli eventi, per esempio di gastronomia, che avvengono all'interno dello stesso circuito, e che coinvolgono migliaia di ospiti che magari arrivano in treno, in auto, in camper o in aereo, e che saranno naturalmente presi per la gola. Tutto ciò all'interno delle varie offerte del circo della Formula 1, ma quale beneficio avrà allora il territorio e ristoranti locali?

Il parco di Monza sarà un grande bar, ristorante, osteria, e forse solo il centro di Monza ha la forza di attrarre nel pomeriggio e nella notte bevitori di migliaia di litri di birra. I limiti poi imposti al traffico, sono di per se una difficoltà di circolazione per cui forse è avvantaggiato solo chi si potrà muovere in bicicletta; ripeto… dov'è allora il beneficio per il territorio? Tenendo anche conto del fatto che la domenica i negozi saranno chiusi.

Ma questo vale anche per altri episodi simili, per esempio il Macef, il salone del Mobile ed altri ancora. Tutto viene organizzato all'interno della fiera o addirittura, sempre più frequentemente, all'interno di aziende che "acchiappano" gli ospiti e se li gestiscono per la durata dell'evento, non senza considerare che la fiera di Rho è lontana dalla città e da tutta la provincia.

Il territorio non riceve più nessun beneficio da questi grandi eventi. E mentre da un lato si favoleggia di grandi introiti, forse solo per gli alberghi, il piccolo commercio compresi i pubblici esercizi non ne traggono alcun beneficio.

Oggi, clienti di una certa età e memoria, mi raccontavano che negli anni passati, le vie della provincia di Monza erano già vive tre o quattro giorni prima del grande evento sportivo, con i panifici che di notte sfornavano chili e chili di focacce, pane e brioche, con gli appassionati che "bivaccavano" consumando e vivendo il territorio, oggi non è più così, e infatti non si percepisce più nell'aria questo magico momento… peccato.

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