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"Maso con gusto" premia Ungererhof Paesaggio idilliaco e menu tipici

Il premio “Maso con gusto Gallo Rosso 2013” è stato conferito al maso Ungererhof: 1.540 metri d’altitudine, luogo incontaminato, prodotti alpini di qualità e uno chef contadino che utilizza solo materie prime di stagione

 
12 settembre 2013 | 15:57

"Maso con gusto" premia Ungererhof Paesaggio idilliaco e menu tipici

Il premio “Maso con gusto Gallo Rosso 2013” è stato conferito al maso Ungererhof: 1.540 metri d’altitudine, luogo incontaminato, prodotti alpini di qualità e uno chef contadino che utilizza solo materie prime di stagione

12 settembre 2013 | 15:57
 

Ci sono masi e masi. Quelli posti tra i vigneti, quelli a due passi dal centro del paese e quelli, come il maso Ungererhof, situati alla fine di una strada “senza uscita” lunga sette chilometri. Se il viaggio è la meta, arrivati al maso la soddisfazione è doppia: il percorso si snoda attraverso la Valle di Giovo, incontaminata e rigogliosa, e il maso, proprio collocato ai piedi della "Punta Giovo" a 1.540 metri d'altitudine, ripaga della lunghezza del percorso; il paesaggio è idilliaco: alla fine della strada e della valle. Confine con la quotidianità e lo straordinario.

Straordinaria, oltre alla posizione, è la cucina del contadino Walter Rainer, che ha convinto la giuria dell’Unione agricoltori sudtirolesi a nominarlo “maso con gusto 2013”. Un importante riconoscimento che vede ogni anno un vincitore scelto tra tutti i “masi con gusto” - le mescite contadine appartenenti al marchio Gallo Rosso - presenti nella guida cartacea gratuita “Masi con gusto” oppure consultabile on line al sito www.gallorosso.it.



Il viaggio culinario che incomincia all’inizio della val Giovo e riempie di colori, profumi e emozioni già lungo la strada, trova il suo apice sulla tavola del maso Ungererhof, dove la specialità sono i tortelli a base di patate con ripieni a base di ciò che offre la stagione: acetosa, ortiche, crauti, zucca nonché pino mugo.

Sul menu si trovano merende tipiche con pane contadino fatto in casa, salamini affumicati, carne di cervo affumicato, carne di manzo affumicato, speck e formaggio grigio, zuppe di erbe aromatiche a seconda della stagione, canederli alle ortiche, agli spinaci, alla barbabietola o allo speck, "Schlutzer". Piatti di carne di manzo, vitello, agnello, lepre e selvaggina. Strudel e varie torte, la domenica "Krapfen" della Val Giovo.

Da non dimenticare la merenda tipica del maso con diversi tipi di carne affinata e formaggio grigio di produzione propria. Succhi di sambuco, lamponi e more fatti direttamente al maso. L’atmosfera è tipica contadina: semplice, accogliente e suggestiva, oltre ad una grande terrazza all’aperto che domina tutta la valle, ci ci si può accomodare nella tradizionale stube, con tavoli e pavimento in legno e una grande stufa di maiolica che rende l’ambiente caldo da tutti i punti di vista.

Per l’assegnazione del premio “maso con gusto 2013” al maso Ungererhof (i masi presenti nella guida 2013 sono 41) sono stati valutati numerosi parametri, oltre all’ottima qualità della cucina, sia dal punto di vista del sapore, sia da quello della genuinità, ha avuto peso il fatto che gli ingredienti provenienti direttamente dal maso sono davvero numerosi: dalla carne alle verdure, dal formaggio alle erbe raccolte nei prati circostanti.

Il maso ha saputo sfruttare nel migliore dei modi il territorio e si è reso quasi indipendente da fornitori esterni, proponendo ai propri ospiti specialità tipiche della zona, cucinate secondo le tipiche ricette e rese ancora più gustose dalla fantasia culinaria di Walter Rainer. Chef contadino per passione.

Di seguito la ricetta de “Tortelli di patate ripieni di zucca”.

Ingredienti

  • 300 g di patate farinose 
  • 100 g di farina
  • 1 tuorlo d’uovo
  • 1 cucchiaio di burro sciolto
  • 1 punta di noce moscata
  • sale, pepe
  • 400 g di zucca pelata
  • 1 cucchiaio di burro
  • 2 cucchiai di cipolla sminuzzata
  • prezzemolo sminuzzato
  • timo
  • formaggio di montagna


Preparazione
Tagliare 100 g di zucca a dadini, cuocere i restanti 300 g di zucca nel forno a 140 gradi per 20 minuti. Rosolare la cipolla nel burro, aggiungere i dadini di zucca e stufare lentamente. Sminuzzare la zucca cotta nel mixer, aggiustare di sale, pepe, prezzemolo e timo e aggiungere ai dadini di zucca. Far cuocere le patate con la buccia, pelarle, passarle e lasciarle raffreddare.

Mescolare il tuorlo d’uovo, il burro sciolto, la noce moscata e il sale con le patate e lavorare l’impasto con la farina. Stendere la pasta di patate, ritagliare dei piccoli cerchi, mettere il ripieno di zucca e formare delle mezzelune. Farle cuocere in acqua salata finché vengono in superficie, scolarle e servirle con burro fuso e scaglie di formaggio di montagna.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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