La prima edizione del “Bresaola della Valtellina Festival” (Sondrio, 21 e 22 settembre) ha registrato un enorme successo di pubblico con 10mila presenze durante le due giornate. Degustazioni gratuite per tutti nella centralissima Piazza Garibaldi e numerose iniziative culturali, sportive e ludiche in giro per la città. Parallelamente, per giornalisti e addetti ai lavori, una conferenza stampa e un simposio per approfondire i temi legati all’iniziativa e al territorio.
«Ci sono delle cose che vanno fatte», è stata la frase che ha aperto la conferenza stampa di sabato 21. A pronunciarla
Alcide Molteni, Sindaco della città di Sondrio che ha organizzato il Festival in collaborazione con il Consorzio di tutela Bresaola della Valtellina Igp, rappresentato da Mario Della Porta, l’attuale presidente, e da Emilio Rigamonti, ex presidente e uno dei produttori storici di Bresaola della Valtellina. Rigamonti ha dedicato un’intera vita al lavoro presso l’omonima azienda che ha recentemente rinnovato la proprietà ed ha raggiunto quest’anno i 100 anni dalla fondazione.
L’intervento di Dalla Porta ha portato l’attenzione proprio sui produttori, i protagonisti della kermesse insieme alla Bresaola (al Consorzio, nato nel 1998, aderiscono 15 aziende su 16, il 99%,
ndr) che si impegnano quotidianamente per trasmettere i valori della gastronomia ma anche della cultura valtellinese. Presente anche il presidente della Provincia di Sondrio,
Massimo Sertori: «Bresaola è nelle ricerche su web la parola più cliccata insieme a Valtellina, ad affermare il forte legame col territorio, qui lavoriamo per rafforzarlo puntando soprattutto alla qualità. La prova è nel fatto che il maggior numero di Igp in Lombardia proviene proprio dalla Valtellina».
A ricordare che il territorio è dato dalla natura ma che molto è dovuto anche all’uomo e alla sua attività nell’agroalimentare, è stato Gianluigi Quagelli, vicepresidente distretto agroalimentare di qualità della Valtellina e presidente del Consorzio per la tutela della Mela della Valtellina Igp, mentre Carla Cioccarelli, Presidente Bacino Imbrifero Montano ha ribadito che il Bim ha sostenuto con mano ferma questa manifestazione.
Marino Del Curto, presidente Unione del Commercio del Turismo della Provincia di Sondrio, e Sergio Schena, presidente Società Sviluppo Locale, hanno centrato i loro interventi sull’importanza del coinvolgimento di ristoratori e gestori di locali che hanno aderito con entusiasmo. Molto presente il tema di Expo 2015 che, secondo
Emanuele Bertolini, presidente della Camera di commercio di Sondrio, è «il motivo che ci sprona a fare sempre meglio per nostro territorio e i nostri prodotti». La Valtellina d’altronde è uno dei territori candidati a far parte di Piazza Italia durante l’Expo, come ha dichiarato Roberto Daneo, direttore del Comitato di candidatura di Expo 2015.
Il Simposio di domenica 22 ha avuto come tema “Bresaola della Valtellina Igp: gusto, benessere e territorio” e gli interventi di Roberta Virgili, ricercatrice, e Carlo Pedrolli, medico chirurgo specializzato in Scienza dell’Alimentazione, hanno raccontato in maniera davvero esaustiva tutte le doti nutrizionali e le caratteristiche positive della Bresaola che è fonte di vitamine, proteine, aminoacidi e minerali oltre che buona, magra e digeribile. Il presidente Della Porta ha illustrato i numeri della produzione di bresaola che sono in crescita: la Valtellina produce 12.500 tonnellate, pari al 79% della produzione nazionale.
Ma la nota poetica a chiosa del legame fra la regina dei salumi e il suo territorio è stata data dal presidente dell’Accademia Italiana della Cucina,
Giovanni Ballarini: «Solo nei luoghi belli e solo dove il clima è perfetto, nascono i prodotti buoni». Tutti sono certi che, visto il successo della prima edizione, ci sarà un secondo appuntamento ma non è stato ancora definito se l’arrivederci sarà fra un anno oppure nel 2015.