Mercoledì 30 ottobre dalle 18.00, inaugura a Torino “Vermouth Anselmo”, un laboratorio, in pieno centro (Via Belfiore 14), di produzione artigianale e mescita di vermouth, con cena e dopocena. Vermouth Anselmo nasce per ristabilire il legame tra il Vermouth e la città e per riscoprire la produzione artigianale, con la ricetta originale del vermouth di Torino.
Quattro imprenditori mossi da vera passione portano nuove forze a un nome glorioso, riportando alla luce la tradizione. Carlo Anselmo aprì un laboratorio artigianale in via Mazzini 37; poi, nel 1884, la prima vera fabbrica di vermouth a Barriera del Martinetto. La produzione continuò con grandi successi fino alla crisi del ‘29 e alla Seconda Guerra mondiale.
Torino ha l'ora del vermut, l'ora in cui la sua faccia si colora e il suo sangue circola più rapido e più caldo. Allora le scuole riversano per le strade nuvoli di ragazzi, dagli opifici escono turbe di operai, i tranvai passano stipati di gente, gli equipaggi s'inseguono, le botteghe dei liquoristi s'affollano... (E. De Amicis )
La ripresa di un marchio storico sancisce il connubio tra tradizione e contemporaneità caro ai quattro soci: «Partiamo da Torino con grandi ambizioni; siamo consapevoli di offrire un prodotto artigianale che è unico sul mercato. Per noi questo vuol dire puntare sulla qualità, offrire un ottimo prodotto ricco di storia e riproporlo in chiave contemporanea per diventare un riferimento».
In via Belfiore 14 c’è un nuovo punto di ritrovo delle serate torinesi, con mescita del vermouth e cucina (il “look & feel” è studiato nei minimi dettagli, con un’atmosfera che richiama gli anni ’30); e un vero laboratorio artigianale, dove si sperimentano ingredienti e variazioni delle ricette classiche: l'anima tradizionale resta il Moscato di Canelli, mentre la ricerca esplora le note agrumate e connota il vermouth con nuovi equilibri.
Le ricette già in produzione: un vermouth rosso da cocktail, studiato insieme a barman internazionali per ottenere miscelazioni perfette, e un vermouth da meditazione, prodotto accuratamente con erbe raccolte a mano da una comunità delle valli cuneesi.