La necessità aguzza l'ingegno e crea nuove opportunità. E così alcuni anni fa, quando iniziarono ad intensificarsi i controlli con l'etilometro contro la guida in stato di abbrezza, un tour operator astigiano, Italian Wine Travels, pensò bene di favorire gli spostamenti di chi amava mangiare bene e bere il giusto, pur senza eccedere, ma senza correre i rischi di un controllo da parte delle forze dell'ordine, riproponendo quanto si era sempre fatto quando la motorizzazione non aveva ancora raggiunto i livelli attuali. E cioè spostandosi in gruppo con una corriera, un pullman si direbbe oggi.
Ma lui per ribadire il concetto iniziò affidandosi proprio ad un mezzo d'antan, pur perfettamente revisionato, e venne a prendere i primi ardimentosi direttamente in città, per portarli a cena in un paesino fuori provincia, in un ristorante che praticava una cucina tipica del territorio e forniva i vini locali.
Un successo immediato per questo esperimento, che così si è trasformato in un appuntamento ripetuto diversi fine settimana nel corso dell'anno, in occasione di una stagione particolare o di qualche ricorrenza, naturalmente con mezzi modernissimi. Più di mille sinora i partecipanti.
La "Corriera del Freisa" è il nome dell'iniziativa perché porta i buongustai da Torino, partendo da piazza Carlo Felice, quella della stazione di Porta Nuova, sino a Moncucco (At), uno dei paesi tra astigiano e torinese, nel basso Monferrato, in una zona dove si coltiva con buoni risultati la Freisa.
La cena è servita, ovviamente, nella "Trattoria del Freisa", con annessa bottega del vino, una delle prime nate nell'astigiano moltissimi anni fa per aiutare i contadini locali, e tra i vini serviti a tavola c'è, manco a dirlo, la Freisa, ma anche Bonarda, Barbera, Grignolino, per finire con dell' ottima Malvasia.
L'appuntamento gastronomico autunnale è iniziato lo scorso 2 novembre con una cena a base di funghi e selvaggina. Il menu del 9 prevedeva trippa e finanziera. Il 16 novembre una serata particolare con gran bollito perché sono intervenuti i membri della Confraternita del Gran bollito e della Pera Madernassa, di Guarene.
Il 23 protagonista è la Bagna cauda. Poi 2 serate particolari. Il 24 a Castelnuovo Don Bosco in occasione della locale fiera del tartufo. Infine il 14 dicembre serata benefica con raccolta di fondi in occasione delle giornate Telethon. Ma nuovi appuntamenti sono già in cantiere per l'anno prossimo.